Preparare il pesto secondo la ricetta tradizionale, con ingredienti accuratamente selezionati e utilizzando rigorosamente il mortaio per prepararlo: questa l’essenza del format didattico “Tutti pazzi per il Basilico Genovese DOP”, che torna nel 2023 per i bambini delle scuole primarie genovesi.
Questa mattina, nella sede del Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP in salita Santa Caterina, alcuni giovani studenti di quarta elementare hanno potuto partecipare a una vera e propria lezione di pesto al mortaio: un’esperienza unica, in grado di valorizzare anche tra i più piccoli una delle ricette che hanno fatto grande Genova e la Liguria nel mondo.
Così tra basilico, pinoli, olio extravergine di oliva, pecorino, parmigiano e aglio i bambini hanno iniziato a scoprire foglia per foglia, ingrediente per ingrediente come approcciarsi alla preparazione del condimento tradizionale ligure.
“Il basilico genovese DOP è un emblema gastronomico e agricolo della nostra regione” - spiega Gianni Bottino, Direttore del Consorzio Tutela Basilico Genovese DOP, che questa mattina ha avuto il compito di insegnare ai giovani studenti come trattare il basilico e gli altri ingredienti per preparare il pesto. - “Portiamo avanti questo progetto perché ci piace tenere vive le tradizioni, ci rendiamo conto che i bambini sono già attenti a queste cose perché qualcuno in famiglia lo prepara. Poi il pesto ai Bambini i piace tantissimo, si tratta solamente di perfezionare la loro consapevolezza di essere testimoni e portavoce della Liguria nel loro futuro”.
Il progetto prevede una collaborazione con il Teatro del Piccione, che si occupa della parte più emozionale dell’attività: “Gli attori curano la prima parte del progetto con i ragazzi, una parte introduttiva e più dedicata all’emozione, mentre noi del Consorzio ci occupiamo della parte più tecnica, dove c’è la preparazione vera e propria del pesto al mortaio: è un gioco per grandi e piccoli”.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Città Metropolitana di Genova, che ospita, peraltro, anche la sede del Consorzio. In occasione dell’incontro di oggi, anche il Vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana è stato invitato a presenziare alla preparazione del pesto con i più piccoli. Continua a spiegare Bottino: “Il Vicepresidente e assessore all’Agricoltura viene a testimoniare e a rendersi conto di persona come i fondi del Piano di Sviluppo Rurale, che vengono amministrati dalla Regione Liguria e utilizzati dal consorzio per fare la promozione, che risultati danno. È un momento per verificare sul campo l’efficacia delle iniziative in campo, e per noi è un momento di soddisfazione perché dimostra attenzione al nostro lavoro”.
Proprio il Vicepresidente Alessandro Piana commenta con entusiasmo il progetto: “Tengo in modo particolare a ringraziare il Consorzio, le scuole primarie di Genova, i docenti e i bimbi che si apprestano a imparare quelle che sono le nostre tradizioni secolari, con la speranza che riescano a tramandarle nelle loro case e nelle loro famiglie e che se ne ricordino in futuro. Credo che il pesto genovese sia qualcosa che ci connota e ci contraddistingue, che ha permesso di farci conoscere non solo oltralpe ma anche oltreoceano. Si continua a portare avanti queste tradizioni cercando anche di tutelare quelle che sono le aziende che coltivano il basilico sul nostro territorio, perché sono realtà socio economiche importanti e strategiche, che creano un indotto importante. Come regione saremo sempre attenti alle loro esigenze, sia per quanto riguarda gli investimenti, sia per questa transizione ecologica e quindi gli investimenti relativi al futuro dell’economia aziendale dal punto di vista energetico.
La superficie coltivata adibita alla coltivazione basilico non è esagerata, ma considerando le varie semine che si fanno durante l’anno la superficie si moltiplica moltissimo, fino a 10 volte tanto: per questo si riescono a raccogliere quantitativi notevoli”.
Il Consorzio di Tutela del Basilico Genovese DOP ha lo scopo di promuovere e difendere sul mercato il Basilico Genovese DOP e di rappresentarne i 58 produttori dislocati lungo l’arco tirrenico della Liguria.
Il Basilico Genovese DOP è un prodotto la cui origine e tradizione sono certificate dalla DOP, che garantisce le sue caratteristiche uniche proprio in quanto simbolo della Liguria e ingrediente chiave della tipicità e del successo del pesto nel mondo. Un prodotto “superbo”, capace di eccellere in cucina, sia usato fresco che nel pesto e altre specialità alimentari che lo scelgono come ingrediente caratteristico.
Il Consorzio cura la comunicazione e la valorizzazione del prodotto e ne preside la regolamentazione, collaborando, tramite agenti vigilatori, alla salvaguardia della DOP dagli abusi e dalle denominazioni improprie, che generano messaggi ingannevoli al consumatore.