C’è finalmente un bellissimo e completo studio sulle ville di Cornigliano e su come questa zona di Genova era un tempo tra le più pregiate della città. S’intitola ‘Le ville di Cornigliano tra Quattro e Settecento. Storia e documenti’ ed è frutto del lavoro, dell’impegno e della passione di Filippo Tassara. L’opera, suddivisa in due volumi, sarà presentata martedì 31 gennaio, alle ore 16,30, presso la biblioteca civica ‘Guerrazzi’ di Cornigliano, che si trova all’interno di Villa Gentile Bickley, in via Nino Cervetto 35.
Sono previsti gli interventi di Filippo Tassara (‘Il percorso della ricerca archivistica e storica’), di Sara Rulli (‘Decorazione in villa tra Sette e Ottocento’), di Roberto Ferrara (‘La mappa delle ville antiche di Cornigliano’). L’ingresso è libero. A pubblicare il libro è la Fondazione Franzoni, mentre l’appuntamento di martedì è patrocinato dal Municipio VI Medio Ponente.
Tassara parlerà delle ricerche condotte per la realizzazione del libro e delle numerose scoperte che hanno portato finalmente a chiarire alcune delle paternità di edifici e decorazioni. Tra le altre, sono state individuate opere degli architetti Giovanni Ponzello e Bernardo Spazio accanto a quelle di pittori quali Ottavio Semino e i fratelli Calvi: nomi accreditati, ricercati dall’aristocrazia genovese dell’epoca che si vanno ad affiancare a quello già conosciuto di Gio. Andrea Ansaldo per la volta del salotto di Villa Gentile Bickley, ora biblioteca civica. Anche fra i villeggianti e proprietari di ville compaiono nuovi e importanti nomi conosciuti a livello internazionale: oltre al duca di Tursi e ai duchi di San Pietro, compare quello del famosissimo condottiero Ambrogio Spinola, oggetto di interesse di numerosi recenti studi, che proprio nella villa di famiglia a Cornigliano organizza i ricevimenti di matrimonio di due sue sorelle.
I successivi interventi di Sara Rulli e Roberto Ferrara approfondiranno le tematiche della decorazione dei palazzi di villa nel Settecento e delle recenti trasformazioni del paesaggio e degli originari confini delle proprietà nobiliari.
Dopo la presentazione, con apposita cerimonia, Filippo Tassara, che è anche presidente dell’Ascovil, ovvero l’Associazione per la tutela e la valorizzazione delle Ville Storiche di Cornigliano, farà dono alla comunità di una copia del libro che contiene sette secoli dimenticati della storia di Cornigliano, dal Basso Medioevo alla fine della Repubblica Aristocratica. Una storia che era stata interamente abbandonata all’oblio e la cui riscoperta contribuirà a comprendere meglio le radici di questa vivace località, un tempo considerata un frammento di paradiso affacciato sul Mediterraneo. Il volume verrà poi depositato nella civica biblioteca Guerrazzi (una delle ville storiche di Cornigliano, Villa Gentile-Bickley) per essere a disposizione di chi vorrà consultarlo e leggerlo.
I risultati di questi studi e le scoperte saranno poi presentati ai turisti nelle Giornate dei Rolli di 29, 30 aprile e 1° maggio, dove sarà possibile effettuare tour accompagnati e visitare internamente alcune delle ville, tra cui proprio quella di Ambrogio Spinola.
Il primo tomo, con saggi di C. Paolocci, L. Magnani, A. Leonardi, V. Borniotto, S. Rulli, M. Malagugini, fornisce un inquadramento generale della storia e delle presenze artistiche e architettoniche a Cornigliano fino alla caduta della Repubblica di Genova. Analizza quindi nel dettaglio la storia delle singole ville aristocratiche e dei proprietari che le hanno costruite ed abitate.
Il secondo tomo illustra la ricca documentazione rinvenuta, sintetizzata in 830 regesti che partono dal Dodicesimo secolo e giungono fino alla fine del Diciottesimo secolo, con la trascrizione di una antologia di documenti significativi curata da M.G. Alvaro.