“Ci prepariamo a fare quello che facciamo almeno un paio di volte a settimana e cioè accogliere persone che vengono dai porti di sbarco”. Così, a proposito dell'arrivo a Spezia della 'Geo Barents' il prefetto di Genova Renato Franceschelli è intervenuto questa mattina a margine della commemorazione per il Giorno della Memoria.
Si tratta di un impegno “che riguarderà la Regione Liguria e quindi le prefetture della Regione, nel senso che come sempre negli sbarchi il Ministero provvede a una distribuzione su base regionale”, spiega il prefetto che su disposizione del Viminale si dice pronto, una volta terminate le operazioni di sbarco e identificazione dei 237 migranti a bordo, tra cui 87 minori, a coordinare le operazioni di distribuzione di una quota dei naufraghi che saranno destinati su tutto il territorio nazionale e in parte in Liguria.
“È un evento che oggi ha la risonanza – continua Franceschelli - per il fatto che si tratta di una nave in arrivo sulle coste liguri, ma è un evento che succede quotidianamente da molti anni perché in occasione di ogni sbarco che avvenga da Augusta a Trieste il modus operandi è questo. Dopo aver superato gli screening e la fase di individuazione e riconoscimento delle persone poi vengono distribuiti nei centri di accoglienza su tutto il territorio nazionale. Ci prepariamo a fare quello che facciamo almeno un paio di volte a settimana e cioè accogliere persone che vengono dai porti di sbarco”.