E' stata inaugurata oggi la nuova collocazione definitiva della "scultura scenografica" di Emanuele Luzzati che, per anni, ha salutato turisti e genovesi a Porta Siberia, davanti al museo del Porto Antico.
La statua, dopo un attento restauro, è stata ricollocata all'altezza del Belvedere Tonino Conte, nello spazio intermedio tra il Teatro della Tosse e i giardini intitolati all'artista scomparso nel 2007.
La statua è stata disposta così come Luzzati l'aveva pensata originariamente e questa mattina, alla presenza dell'assessore ai Servizi Sociali del Comune di Genova Lorenza Rosso, del coordinatore del Sestiere del Molo Marco Montoli e del presidente della Fondazione Luzzati Teatro della Tosse Emanuele Conte, è stata celebrata nella sua nuova posizione.
Proprio Montoli saluta per primo la statua: "Oggi festeggiamo, è una bellissima giornata. La prima idea di riportare l'installazione di Luzzati, dopo la rimozione e le proteste degli abitanti, è arrivata quattro anni fa e abbiamo iniziato un dialogo che oggi porta a questo lavoro di cui siamo molto contenti. Si restituisce alla piazza anche un simbolo, proprio sotto al Teatro della Tosse, di arte pubblica".
Emanuele Conte prosegue: "Senza di lui [Marco Montoli n.d.r.] - non sarebbe stato possibile. Mi ha dovuto convincere. Il risultato è ottimo e siamo contenti di questo riallestimento. Ci tengo a dire che per Lele non era una statua vera e propria ma era una scenografia derivata da tanti spettacoli della Tosse e che adesso ha trovato la sua collocazione definitiva e, forse, anche la più giusta".
"E' davvero una festa - aggiunge poi Lorenza Rosso - sono contenta che Marco l'abbia definito un festeggiamento. Deve essere una festa per tutta la città. Questo nasce anche dal patto di sussidiarietà che esiste con le associazioni del terzo settore di cui marco è il nostro punto di riferimento in questa ristrutturazione. E' una rigenerazione del centro storico e oggi questa è una vera festa per tutta la città. Speriamo vengano in tanti a vederla e che possano rascorrere qui momenti felici, insieme".
Alle 18 festeggiamento informale, con aperitivo in compagnia dell'attore Enrico Campanati e la musica del Coro Quattro Canti diretto da Gianni Martini.
La nuova composizione riunisce elementi in resina e polistirolo rinforzato che sono quanto rimane di una serie di imponenti figure alte oltre 5 metri create per lo spettacolo teatrale “Uccelli e altre utopie”, in scena nel 1999 presso la diga foranea del Teatro del Mare, e parti della scenografia realizzata dallo stesso artista per “La festa delle donne”, rappresentata nel 2001 al Teatro Greco di Siracusa.
Nel 2019 i pezzi che componevano l'opera, a seguito della chiusura del museo Luzzati, furono smontati, trasferiti e conservati tra i LuzzatiLab e il Teatro della Tosse. Oggi, grazie alla volontà, all'impegno e al lavoro del Sestiere del Molo, dei suoi architetti Franco Cassinelli e Camilla Ponzano e alla collaborazione con la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, la scenografia, restaurata e attentamente ricomposta secondo il modello originale, ha trovato casa nello spazio dei Giardini Luzzati intitolato a marzo 2022 a Tonino Conte, in un angolo verde che è anche punto di raccordo tra la piazza che prende il nome dell’artista e il Teatro cui ha dato vita.