Municipio Ponente - 26 gennaio 2023, 18:00

Pegli, quasi terminato il restauro della Torretta di Villa Banfi

Il Comune di Genova ha investito in questo cantiere trecentomila euro. Nel frattempo, il consigliere della Lega, Fabio Ariotti, chiede se e quando verrà riaperto l’accesso da viale Modugno e se la parte alta è stata messa in sicurezza

Volge verso il termine l’articolato progetto di riqualificazione della Torretta di Villa Banfi a Pegli, uno dei gioielli di questo parco e uno dei simboli della delegazione del Ponente genovese. Il restauro è curato dall’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Genova e nei giorni scorsi l’assessore competente, il vicesindaco Pietro Piciocchi, ha fatto visita al cantiere per constatare di persona l’avanzamento dei lavori.

Al pari di Villa Rosa e di Villa Doria, anche Villa Banfi è uno dei parchi pegliesi che meriterebbe una maggiore attenzione e una maggiore cura, anche perché al suo interno, proprio come nel caso di Villa Rosa, vi sono le scuole elementari (e a Villa Banfi pure un asilo), e quindi parliamo di luoghi frequentati ogni giorno da decine e decine di persone. La Torretta è decisamente un simbolo e fa piacere vederla nuovamente nel suo antico splendore.

A questo punto, anche sulla scorta dei lavori quasi terminati, nei giorni scorsi il consigliere comunale della Lega, Fabio Ariotti, ha presentato un’interrogazione con richiesta di risposta scritta “per sapere se è prevista la riapertura della porticina di accesso da viale Modugno e di tutta l’area sottostante la Torretta, ponendo in essere tutte le attività eventualmente necessarie per mettere in sicurezza tale zona”.

I lavori a Villa Banfi, per un importo complessivo di trecentomila euro, sono finalizzati alla messa in sicurezza e al recupero dell’antica Torretta difensiva e in particolare della sua parte sommitale, con particolare riferimento al cornicione lapideo, alla cella d’avvistamento e alla struttura in ferro a copertura della stessa.

Nel dettaglio, i principali interventi previsti nel progetto consistono nella “realizzazione di intonaco armato sulle pareti interne della Torretta per consolidarne la parte interna; ricostruzione del primo solaio con struttura in acciaio e consolidamento del secondo solaio; restauro delle lesioni attraverso l’iniezione di una miscela a base di calce idraulica; inserimento di un sistema di incatenamento nelle due direzioni all’altezza del primo e del secondo solaio; integrazione della muratura della torretta tramite stilatura armata”.

La torretta, collocata al confine di Villa Banfi a ridosso di via Nicoloso da Recco, è sottoposta alla tutela della Soprintendenza che ha espresso parere favorevole all’esecuzione degli interventi di consolidamento, già inseriti nel Programma triennale dei lavori pubblici 2021-2023.

Costruita nel Settecento e tra i più importanti polmoni verdi di Pegli e di tutto il Ponente, Villa Banfi è una delle quattro ville che la famiglia Lomellini possedeva a Pegli. Il parco urbano di Villa Banfi ospita un importante patrimonio di biodiversità e numerose specie botaniche di pregio come yucca, rododendro, albero di giuda, cycas, camelie, magnolie, pini e palme.

“Il ripristino dell’antica Torretta di Villa Banfi - spiegava Piciocchi al momento della partenza dei lavori - rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia di recupero e valorizzazione dei parchi urbani genovesi e dei loro beni storici, artistici e architettonici, che hanno un valore culturale inestimabile. Una strategia dalla triplice valenza ambientale, culturale e turistica, con la quale vogliamo conservare e valorizzare sempre di più e sempre meglio le nostre aree verdi di pregio”. Resta da capire se ci sarà attenzione anche rispetto alla manutenzione ordinaria del parco. Perché altrimenti un bel restauro rischia di essere un lavoro fine a se stesso.


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