"Niente casa al mio dipendente perché è nero", la denuncia del titolare di un locale in centro storico

“Sono ormai un po’ di giorni che stiamo cercando di trovare un piccolo monolocale, in zona centro, per il nostro Emmanuel”.

Così si apre il post di denuncia apparso quest’oggi sulla pagina Facebook di J’Aime Les Crêpes, storica attività del centro storico di Genova, che ha voluto raccontare quanto sta accadendo a Emmanuel, uno dei dipendenti del locale.

Emmauel, infatti, da qualche tempo è alla ricerca di un appartamento dove potersi trasferire ma continua a ricevere solo risposte negative e a nulla sembrano valere il contratto a tempo indeterminato e i regolari documenti di residenza in Italia.

A raccontare quanto sta accadendo è Stefano Caccia, titolare della creperia che, nel post, scrive: “Devo purtroppo constatare, forse sono troppo inconsapevole di ciò che mi circonda, che un diverso colore della pelle è per molti sgradito. Ci siamo sentiti dire ‘eh ma è nero’, ‘eh ma ci sono molte donne nel palazzo’, manco fosse uno stupratore seriale. Siamo completamente increduli a tutto ciò”.

“Manu è un ragazzo straordinario - si legge ancora -  che collabora con noi da ormai 5 anni, possiede regolari documenti, busta paga con contratto indeterminato ma soprattutto si sente parte del nostro quartiere e della nostra città. Scusate lo sfogo ma siamo veramente inorriditi dalle ultime telefonate che abbiamo fatto. E’ un post di denuncia e speriamo di trovare un monolocale senza pregiudizi”.