Attualità - 25 gennaio 2023, 16:29

Riqualificazione della Porta delle Saline, il Comune di Rapallo presenta il progetto per uno dei monumenti simbolo della città

Il sindaco Bagnasco: “Rapallo sta cambiando grazie al gioco di squadra e un po’ di coraggio”

È stato presentato oggi nella sala del consiglio comunale di Rapallo il progetto di riqualificazione della Porta delle Saline.

Si tratta di un intervento che costerà al Comune poco meno di 100 mila euro e avrà una durata di circa 5 mesi. 

“Oggi sono contento - dice il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco - Rapallo sta cambiando grazie al gioco di squadra e un po’ di coraggio. Si tratta di un monumento importante in un punto strategico dall’alto valore storico per la nostra città. 

La forte volontà dell’amministrazione comunale è chiara ed è quella di valorizzare l’intero patrimonio artistico e culturale cittadino. Questo progetto di riqualificazione, insieme ai tantissimi altri, da Villa Tigullio al Teatro delle Clarisse, all’Antico Castello sul mare, già approvati e finanziati, ne sono la più evidente dimostrazione. Ringrazio di cuore tutte le realtà che hanno contribuito ad avviare l’iniziativa, il Lions Club Rapallo Host per l’attenta e puntuale istanza, la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Genova, l’assessore ai lavori pubblici Filippo Lasinio, i tecnici affidatari del progetto e gli uffici comunali per l’importante lavoro svolto”.

Gli interventi prevedono l’eliminazione delle malte cementizie che sono la causa di distacchi e di deterioramento della muratura sottostante. I tecnici stanno lavorando anche all’eliminazione delle infiltrazioni dal basso e alla rimozione delle radici del sambuco presente nei pressi dell’arco che va ad intaccare la muratura. In questo caso bisognerà studiare come ingabbiare in qualche modo le radici della pianta. C’è poi il lavoro di ricerca dei colori originari per riproporli successivamente nella nuova decorazione.

“È iniziato un percorso di riqualificazione del patrimonio immobiliare del comune di Rapallo - dice l’assessore ai lavori pubblici  Filippo Lasinio - Per portare a compimento questo percorso è necessario un lungo lavoro di progettazione particolare. Oggi è una giornata importante perché la Porta delle Saline è uno dei nostri simboli. La volontà di riqualificare questo monumento nasce dall’amico Mauro Cordano, ex sindaco di Rapallo, che insieme al Lions Club Rapallo Host si è spinto a dare un input al comune per fare uno studio preliminare. Da lì la palla è rimbalzata agli uffici comunali e, ad oggi, bisogna trovare la ditta per i lavori che sono già stati finanziati dal comune”.

“Ci teniamo tantissimo ad essere sul territorio, attivi per la nostra cittadina - aggiunge Paola Calcagno, vicepresidente del Lions Club Rapallo Host - Questo è un monumento storico, è l’unica porta cittadina rimasta di 5, testimone di invasioni barbariche, di pestilenze, un punto di gioia anche per i turisti. Ristrutturare questo monumento penso sia doveroso”.

L’assessore Lasinio ha fatto poi il punto sullo stato degli interventi previsti in città da qui ai prossimi mesi:

“Sottolineo che tutti i contributi che abbiamo preso (circa 40 milioni di euro in questo triennio) non hanno nulla a che fare con il Pnrr. Per scelte governative poi alcuni interventi sono poi confluiti nel Pnrr ma non è il caso della Porta delle Saline.

Gli interventi che dovremo appaltare entro luglio sono Villa Tigullio (2 milioni e mezzo di euro ), il Teatro delle Clarisse, il Castello di Rapallo, i lavori per il sottopasso di via Rosselli (proprio oggi è arrivata l’autorizzazione idraulica) che verranno aggiudicati entro luglio e successivamente valuteremo l’inizio dei lavori perché si tratta di un’arteria principale della città e si rischia il tilt del traffico. Per quanto riguarda via Rosselli si tratta di un intervento di 3 o 4 mesi e quindi affronteremo questo cantiere quando il San Francesco avrà una viabilità riaperta.

Successivamente gli interventi interesseranno il ponte di San Massimo e sulle scuole: la materna Sant’Anna (quasi 4 milioni di euro) che passerà dai 400 metri quadri ai 1500 metri quadri. Poi è previsto l’intervento all’asilo nido”.