“Per l’assessore Sartori bisogna rassegnarsi all’aumento dei biglietti dei treni perché programmati e quindi inevitabili, anzi, annuncia che ci saranno aumenti fino al 2032. Di fronte a queste affermazioni sorge spontanea una domanda: ma da che parte sta la Giunta regionale? Degli utenti o dell’azienda? La verità è che la Regione Liguria è completamente supina alle richieste di Trenitalia. Il contratto di servizio, dopo il crollo del ponte Morandi, andava completamente riscritto, considerando la necessità di agevolare e promuovere gli spostamenti su ferro, visti gli innumerevoli cantieri autostradali e i conseguenti disagi. Invece questa giunta non ha fatto nulla. Ha lasciato tutto com’era e ora dice che dovremo accettare aumenti fino al 2032 in cambio di treni nuovi, che arriveranno tra otto anni, nel frattempo ci teniamo un servizio spesso contestato dagli stessi pendolari per qualità e frequenza dei convogli”, così il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna dopo la risposta in aula alla sua interrogazione sull’aumento dei biglietti dei treni in Liguria.