“Vogliamo essere informati, ascoltati e partecipare alle scelte”, dice la rete di comitati, associazioni, movimenti cittadini che mandano un messaggio forte e chiaro a Comune e alla sua amministrazione.
Sabato 28 gennaio, a partire dalle 10, è stata organizzate una serie di presidi su tutto il territorio comunale per chiedere all’amministrazione comunale maggior ascolto su progetti come nuova diga foranea, gronda autostradale, terzo valico, nuova linea ferroviaria, depositi chimici, skymetro.
“Investimenti per miliardi di euro sono spacciati e propagandati come se fossero di interesse collettivo e frutto della volontà di tutti da una classe politica autoreferenziale sempre più distante dalle persone, che mai vengono coinvolte nei processi decisionali, da cui, anzi, sono deliberatamente escluse da un sindaco e da una giunta dall’atteggiamento sempre più prevaricatorio e poco incline alla trasparenza e ai percorsi partecipati con i cittadini che dicono di rappresentare.
Il no che ogni porzione di territorio esprime non è un rifiuto cieco e arroccato nella difesa del proprio angolo privato ma, al contrario, è la manifestazione di un'esigenza sentita profondamente dalle persone che si trovano costrette, purtroppo sempre a posteriori, a chiedere modifiche ai progetti in nome di una comune idea di società e progresso che si preoccupi e metta al primo posto proprio le persone e il loro benessere, coniugando lavoro, ambiente e salute.
Vogliamo essere informati, ascoltati e partecipare alle scelte perché noi cittadini abbiamo competenze preziose ed utili proprio ai fini di quei progetti che ci vengono continuamente calati dall’alto, grazie alla conoscenza profonda del territorio in cui viviamo”.