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Attualità | 20 gennaio 2023, 10:18

14enne morto in canoa, domani i funerali laici di Andrea Demattei

Domani a Riva Trigoso l'ultimo saluto al giovanissimo morto dopo essere rimasto incastrato nelle acque gelide del torrente Entella

14enne morto in canoa, domani i funerali laici di Andrea Demattei

 

Si terrà domani l'ultimo saluto ad Andrea Demattei, il giovane di 14 anni morto per ipotermia dopo essere rimasto incastrato con la sua canoa per oltre un'ora nelle acque del torrente Entella, a Chiavari.

I funerali si terranno in forma civile nel capo da basket sul lungomare di Riva Trigoso a partire dalle 11.00.

L'incidente che si è rivelato fatale giovedì scorso: Andrea era in allenamento quando è rimasto incastrato con la canoa tra i rami che si erano accumulati sotto l'arcata del ponte che taglia il torrente chiavarese.

Dopo l'esame autoptico, è arrivato il via libera dalla procura per la celebrazione dei funerali.

Intanto proseguono le indagini.

La Procura di Genova ha iscritto nel registro degli indagati il rappresentante legale della Shock Wave Sport e tre istruttori. Come ribadito, si tratta di un atto dovuto.

Subito dopo la morte di Demattei, lunedì all'ospedale Gaslini, il pm Francesco Cardona Albini aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo con l'intenzione di chiarire le condizioni della canoa e la sua idoneità alla navigazione, e di valutare le condizioni di allenamento viste le piogge che due giorni prima avevano interessato la zona ingrossando le acque dell'Entella e facendo accumulare detriti di varia natura.

Sarzano valutate anche le modalità di soccorso ed eventuali ritardi: il 14enne è rimasto incastrato a lungo in acqua con la canoa tra parti di alberi accumulati dalla corrente. 

Il suo istruttore lo ha tenuto con la testa fuori dall'acqua per non farlo bere mentre i pompieri cercavano di liberarlo ma le temperature basse avrebbero portato il giovane all'arresto cardiaco.

Quando è arrivato all'ospedale Gaslini a Genova le sue condizioni erano già disperate. Alla morte, la famiglia aveva acconsentito alla donazione degli organi.

 

Redazione

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