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Politica | 11 gennaio 2023, 14:23

Rifiuti a Genova, Gianni Pastorino (Linea Condivisa): "La gestione della Giunta Bucci sbaglia su tutti fronti"

"Chiediamo chiarezza sull’impianto di Scarpino"

Rifiuti a Genova, Gianni Pastorino (Linea Condivisa): "La gestione della Giunta Bucci sbaglia su tutti fronti"

"Bene hanno fatto le opposizioni in Consiglio Comunale, in particolare i consiglieri Rosso-Verdi Filippo Bruzzone e Francesca Ghio, a sottolineare la gravità della situazione per quanto riguarda i rifiuti in città". Così il capogruppo di Linea Condivisa in consiglio regionale Gianni Pastorino.

"I Consiglieri Comunali, - scrive Pastorino - affermando una diversa narrazione, hanno documentato la situazione difficile nei nostri quartieri e sono sempre più evidenti le difficoltà che si riscontrano nel ritiro dei rifiuti urbani, già oggetto di diverse iniziativa della lista Rosso-Verde nei Municipi.

Una narrazione diversa all’atteggiamento del sindaco Marco Bucci che addirittura ha avuto il coraggio di considerare positivo il raggiungimento del 43% della raccolta differenziata.

Ricordiamo che Genova é la città con la seconda TARI più alta d’Italia e che la situazione è del tutto fuori controllo.

Ma la cosa ancora più grave è che la Giunta Bucci non dica nulla sull’impianto Tmb (Trattamento meccanico-biologico) che avrebbe dovuto essere costruito a Scarpino e che, dopo anni di progettazione, oggi si trova in uno stato di fermo. Sembrerebbe esserci infatti un cedimento della piattaforma su cui si regge l’impianto.

Solo ora la Giunta Bucci è venuta a sapere di questo pericolo? Dopo anni di progettazione e di inaugurazioni dei cantieri in pompa magna (tipico di Bucci e Toti) ci si accorge del problema solo ora?

Viene il dubbio che ci siano una responsabilità progettuale e un danno erariale visto che questo stop comporterà un aumento dei costi.

La Giunta Bucci ha sempre fatto grandi esternazioni come nel caso della ricostruzione del ponte (realizzato però, lo ricordiamo, con fondi dello Stato) ma quando si tratta di opere da realizzare con le proprie forze i ritardi sono all’ordine del giorno e i tempi di realizzazione diventano biblici.

Ne è un esempio l’ascensore di Sampierdarena, davanti all’ospedale Villa Scassi, ancora fermo con le quattro frecce.

La realizzazione dell’impianto di Scarpino non è altro che l’ennesimo esempio di questa malagestione. Si tratta di un impianto che avrebbe dovuto sgravare Genova dal peso di trasporto e costi dei rifiuti in altre regioni.

Visto che in questi giorni in Regione Liguria si deve parlare di Piano dei Rifiuti, tema che in teoria si doveva già discutere entro la fine del 2022, ho chiesto una commissione (III e IV) alla presenza di Amiu e Comune per capire cosa sta avvenendo all’impianto di Scarpino.

Ma in fondo cosa interessa a Bucci se la gestione dei rifiuti è un disastro: tanto pagano i genovesi".

Redazione


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