“Per Chiavari, previsti quasi 4 chilometri di barriere fonoassorbenti ferroviarie alte 7 metri. È normale? È accettabile? Crediamo proprio di no e infatti l’opera non piace ai cittadini, tant’è che si sono più volte espressi con presidi e raccolte firme. Ne va da sé che con queste barriere si rischia una frattura netta tra la città e il suo mare e che ai residenti dei condomini interessati si finisce col togliere luce, con il rischio che molti immobili perdano così anche di valore. Se è vero che l’amministrazione comunale è fermamente contraria al progetto, si sarebbe dovuta esprimere subito lo scorso 8 novembre, in occasione della conferenza dei servizi segnalata dalla minoranza consiliare di Chiavari. A questo punto mi chiedo: ma Regione che fa? Il nuovo assessore competente è a conoscenza del progetto? Sulla questione, la Giunta riferisca in Aula”.
Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.
“Va bene cercare soluzioni per mitigare i disagi, tuttavia la soluzione proposta da Italferr non è ricevibile perché avrebbe un effetto devastante sul territorio sia da un punto di vista ambientale che paesaggistico, come ha giustamente rilevato anche il M5S Chiavari. La Regione, oltre a riferire sull’opera al primo Consiglio utile, ascolti i cittadini e accolga le loro istanze. Nel dubbio, a presidente e assessore competente chiedo: ma voi, sareste felici di vedervi erigere una barriera davanti a casa che vi toglie luce, vista e vivibilità?”.