Politica - 05 gennaio 2023, 18:11

Rifiuti, a Genova scende di 20 euro a tonnellata il costo del conferimento in discarica

Lo ha dichiarato il sindaco Marco Bucci durante il consiglio comunale monotematico sui rifiuti. Il primo cittadino promuove la sperimentazione dei cassonetti in Valbisagno: "Lì la percentuale è salita al 65 per cento"

Da inizio anno scende il costo del conferimento dei rifiuti in discarica di 20 euro a tonnellata. Lo ha detto il sindaco Marco Bucci durante il consiglio comunale monotematico su Amiu di questo pomeriggio. La diminuzione del costo per il conferimento fuori regione è dovuta, come ha spiegato lo stesso Bucci, alla mancata realizzazione dell'impianto TMB di Scarpino, da parte di Iren che si è aggiudicato il project financing per l'opera. 

Abbiamo l'accordo con Iren che deve fare il project financing, - ha spiegato Bucci - l'accordo prevede la riduzione del costo del rifiuto a tonnellata dovuto all'impianto, ma l'impianto non è pronto e noi comunque togliamo il costo che sarà compensato da Iren”.

Durante il consiglio la maggioranza è stata attaccata dall'opposizione sull'andamento della raccolta differenziata. Il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone ha consegnato al sindaco un collage fotografico sulle condizioni in cui versa la città in alcune zone periferiche. Sul banco degli imputati i nuovi cassonetti posizionati in Valbisagno. Per Bucci però la sperimentazione è positiva.

Io sono andato in giro in Toscana in questi giorni, da tutte le parti c'erano i nuovi bidoni, gli stessi che abbiamo noi, sono diffusi anche all'estero, è il modo con cui bisogna lavorare. Se uno dice che il sacchetto è troppo grosso e non ci entra, il problema non è il bidone, ma il sacchetto troppo grosso. Visto che in futuro entrerà in vigore la tassa puntuale basata sul peso dei rifiuti, bisogna stare molto attenti. Questo fa parte dell'educazione sul fare la differenziata e a farla bene. In quella zona la differenziata sfiora il 65 per cento. Noi abbiamo avuto due grosse cose che abbiamo capito bene in questi anni, gli ecopunti in centro storico che ci danno un grande aumento della differenziata. Lì siamo quasi al 68 per cento, quindi lavorare con gli ecopunti è fondamentale. Il problema è il costo. Sulle strade larghe continueremo con i bidoni nuovi e dove ci sono le strade più strette andremo con l'ecopunto. Abbiamo visto che funziona, queste sono le due direttive principali per il futuro della raccolta. Vi dico ufficialmente che a fine 2022 siamo al 43 per cento, la percentuale cresce continuamente”.

Per quanto salita, la percentuale è però ancora ben al di sotto del 65 per cento fissato dall'Unione Europea. “Devono collaborare tutti per raggiungere l’obiettivo, - commenta Bucci - se la città non collabora non si raggiungerà mai. L’educazione alla differenziata va fatta per tutti, non solo per i bambini, tutti devono partecipare. Se non fai la differenziata i costi prima o poi andranno su, e i costi devono essere pagati dai cittadini, non c’è possibilità da parte nostra di intervenire per ridurli, a meno che non si riducano effettivamente i costi, non quanti cittadini devono pagare”.

Oggi il consiglio ha approvato un documento nel quale sono state inserite alcune proposte dell'opposizione.

Ce ne sono di condivise, - ha spiegato Bucci - su come andare avanti siamo tutti d’accordo, dalla differenziata al fatto di andare sul ciclo completo, al lavorare non solo sul riciclo ma anche sul riuso. Qualcuno ha citato l'esempio di Oslo, secondo me dimostra che ci sono città che veramente ce l’hanno fatta a passare completamente al riuso: tenete presente però che a Oslo ci sono altre cose critiche”.

Nella capitale della Norvegia è presente un termovalorizzatore, una strada che potrebbe percorrere anche Genova? 

Il grosso errore è essere ‘talebani’, - commenta Bucci - e non bisogna essere così in queste cose. Bisogna fare un passo alla volta sempre nella stessa direzione, e non pensare che una cosa è buona e tutto il resto cattivo ma fare in modo che il bilancio globale sia sempre buono anche se si fanno cose che apparentemente potrebbero essere controproducenti”. 

In chiusura Bucci ha confermato il progetto di realizzare un'isola ecologica in ogni municipio. “E' ancora valido come progetto, il problema è trovare le aree: in questo momento c’è grande richiesta di aree per mettere nuove industrie, e stiamo privilegiando questo perché i posti di lavoro sono importanti e stanno crescendo in maniera esponenziale. Dobbiamo trovare altre aree ed essere veloci nelle pratiche amministrative”.


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