Nel giorno dei funerali, il Comune di Genova ha ricordato il Papa Emerito Benedetto XVI, morto lo scorso 31 dicembre all'età di 95 anni. In apertura del consiglio comunale dedicato al tema dei rifiuti, i consiglieri hanno dedicato un minuto di silenzio al pontefice.
Il tutto non si è svolto però senza polemiche, quattro consiglieri di opposizione: Monica Russo e Davide Patrone del Partito Democratico e i due della lista Rossoverde Francesca Ghio e Filippo Bruzzone, si sono allontanati dall'aula.
Un'uscita condannata dall'assessore alla sicurezza Sergio Gambino. “Oggi, durante il minuto di silenzio osservato in apertura di seduta di consiglio comunale per commemorare la scomparsa di Papa Benedetto XVI, quattro consiglieri di Pd e lista Sansa Rosso Verde si sono alzati e hanno abbandonato l'aula. - ha scritto su Facebook - Una forma di protesta? Che senso avrebbe? Una presa di distanza da un papa emerito e uomo di pace? Sinceramente non ne ho capito il senso, ma come uomo, cristiano, mi sono sentito offeso. Se poi c'è una spiegazione, allora aspetto di sentire come motiveranno il loro repentino abbandono dell'aula i quattro esponenti della sinistra”.
"Noi abbiamo deciso di uscire dall'aula perché crediamo che lo Stato italiano sia uno Stato laico - ha replicato il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone - e che le commemorazioni di persone in consiglio comunale, come dice il regolamento, vengono fatte per persone che hanno avuto legami particolari con la città e non ci risulta che Benedetto XVI avesse un legame particolare con la nostra città. Non pensiamo inoltre che il messaggio apostolico del Papa abbia un legame con la storia di Genova, che è una storia di inclusione".