Prima della fine dell’anno Regione Liguria ha approvato una rivalutazione dei vitalizi: si tratta di un aumento del 12% giustificato dall’adeguamento automatico all’indice di inflazione.
Si tratta di un accordo che risale al 2019 tra enti regionali e Stato ed è rivolto, nel caso della Liguria, agli ex consiglieri regionali. Si calcola un aumento sul bilancio regionale della Liguria per il 2023 di circa 800 mila euro.
“Imbarazzo totale. I cittadini sono in grande difficoltà e riescono a malapena a fare la spesa e a pagare le bollette. E il Governo che fa? Non ha previsto alcun tipo di aiuto, anzi ha aumentato pedaggi, benzina, trasporti e autorizzato le aziende che vendono energia a modificare unilateralmente i contratti di fornitura. In tutto questo, la casta regionale ha deciso di procedere con l’aumento del vitalizio del 12%. Un altro record nazionale per la nostra povera Liguria di cui non andare fieri”, sono le parole del consigliere regionale del M5S Fabio Tosi, tra i più critici sul provvedimento e primo firmatario della risoluzione presentata per impegnare i vertici regionali a ridiscutere l’intesa sottoscritta a Roma nel 2019 e votata all’unanimità.
L’obiettivo è quantomeno di ridurre la percentuale del 12% come è già avvenuto in Toscana dove si è raggiunto un accordo per una rivalutazione dei vitalizi pari al 3%.
“Vero che la rivalutazione dei vitalizi era stata approvata nella Conferenza Stato-Regioni, ma è altrettanto vero che allora nessuno aveva previsto un'inflazione di questa portata. Per questo motivo, ho portato in Commissione una risoluzione per rivedere il rialzo attuale, che diventa inaccettabile se rapportato a chi già percepisce somme importanti.
Per fare un esempio: tra gli ex consiglieri liguri, c’è chi prende già 6.600 euro di vitalizio. Con la rivalutazione arriverà a 7.200 euro… E se non si fa nulla per rivedere questo meccanismo, l'anno venturo l’emolumento del fortunato ex consigliere sarà quasi certamente destinato a ingrossarsi ulteriormente.
La domanda che tutti dovrebbero porsi, tanto i percettori del vitalizio quanto chi amministra le Regioni, è: ma chi prende somme così importanti, risente degli effetti dell’inflazione? A noi la risposta appare scontata. E la casta cosa risponde?
La Giunta ligure ha recepito la nostra risoluzione e dunque ora deve provvedere e dare seguito a quanto approvato da tutte le forze politiche. La rivalutazione per chi già sta molto bene è profondamente inopportuna alla luce delle difficoltà che i cittadini affrontano tutti i giorni per le esigenze primarie”, conclude Tosi.