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Economia | 04 gennaio 2023, 14:10

10 Curiosità su Renault Da Conoscere

Il marchio francese Renault ha un legame particolare con l’Italia

10 Curiosità su Renault Da Conoscere

Il marchio francese Renault ha un legame particolare con l’Italia. Si tratta di uno dei brand di produzione auto stranieri più apprezzati sulla penisola, e diversi modelli sono presenti sul suolo italiano già dai primi del ‘900. Parliamo di uno dei primi cinque produttori di automobili su scala internazionale, e può vantare oltre 120 mila dipendenti, presenti in ben 128 paesi.

Renault e i taxi

I fratelli Renault Marcel e Fernand, ma soprattutto Louis sono nomi importanti nel processo di crescita delle automobili nel mondo. L’azienda fu fondata nel 1899, ma soltanto nel 1903 iniziò a raggiungere i primi successi. Il primo in assoluto è legato ai taxi: infatti l’azienda produsse per il governo francese ben 1500 motori Ag1, che vennero installati sui taxi di Parigi e di tutta la Francia.

Renault e l’automobilismo sportivo

Nel 1908 il marchio Renault era già all’avanguardia non solo in Francia, bensì in tutta Europa. Tanto avanti da essere la prima autovettura a vincere un Gran Premio. Se infatti la prima auto a vincere una gara di corse di cui si ha documentazione è stata la Peugeot Type 7 guidata da Albert Lemaitre, la prima auto ad aggiudicarsi un GP a Le Mans è la Renault AK, su cui conduceva il pilota ungherese Ferenc Szisz.

Renault diventa pubblica in seguito alla guerra

Quando un brand è capace di avere un know-how alto spesso è oggetto di desiderio da parte di altri soggetti. In tal caso parliamo della Germania nazista, che in seguito all’occupazione della Francia utilizzò le officine Renault e le competenze dei propri ingegneri e operai per realizzare centinaia di furgoni e carro armati necessari per l’avanzata delle truppe tedesche in tutta Europa. Nel 1949, dunque, con una Francia definitivamente liberata l’azienda venne confiscata dal governo francese che la rese pubblica con il nome di Régie nationale des usines, e “servì” la Francia per circa cinquanta anni.

Renault Clio e l’Italia: un amore da top vendita

Abbiamo prima accennato al grande apprezzamento degli italiani per questo marchio, e questo viene confermato anche dai dati. Protagonista di queste statistiche è l’iconica Renault Clio, che oltre ad essere uno dei fiori all’occhiello del brand francese, può vantare il record di auto straniera più venduta in Italia dopo i costruttori nazionali. La Clio faceva il proprio debutto nel 1990 e da allora se il veicolo è arrivato alla quinta generazione c’è ovviamente più di un motivo valido. In Italia attualmente sono oltre due i milioni di questi modelli venduti, dato che fa riflettere ancor di più se si pensa che in totale la Renault ha venduto poco più di 16 milioni di modelli totali: dunque un ottavo è stato immatricolato su suolo italiano. I veicoli Renault sono particolarmente amati anche per la semplicità nel trovare pezzi di ricambio, puoi fartene un’idea vedendo cosa puoi trovare di più su Ovoko, e questo aspetto è da non sottovalutare per il successo del brand in Italia.

Renault incontro di arte, cultura e tecnologia

Un salotto anni ‘70 in una Renault 5? Certo che sì, è possibile. Questo modello è stata anch’essa l’emblema della qualità del marchio francese, utilitaria apprezzatissima negli anni ‘70 anche in Italia. I due artisti che hanno fatto di questo veicolo un salotto rispondono al nome di Giacomo Lazzaro e Edoardo Antonelli, con il progetto di CasaGarage. I due italiani ci hanno tenuto a precisare che questa idea può essere applicata con successo a qualsiasi veicolo, ma per ora ci godiamo la Renault 5 con salotto anni ‘70. Quanti di voi invece hanno visto un intero veicolo progettato in legno? Tale opera non poteva che essere fatta ispirandosi a un veicolo vintage. Nello specifico si tratta della Renault 4, precisamente modello 4L, che con tanto di targa è stata riprodotta in scala naturale utilizzando oltre 300 kg di legno, 12 mila viti e 80 kg di colla. Ma attenzione, curiosità nella curiosità: l’auto va su strada, e non è un semplice modello da esposizione, come? Beh, semplice, basta andare nella città di Tucumán per vedere il proprietario Hector Morales detto “Gringo”, che la guida con tutta naturalezza per le strade della provincia argentina. L’idea dell’uomo è quella di donarla a un’associazione che possa esporla, ma nel frattempo è un piacere vederlo in giro con questo modello interamente in legno.

Un futuro che guarda al passato per Renault

Della competenza ingegneristica del marchio Renault ne abbiamo già fatto menzione. Un know-how talmente elevato tanto da poter produrre nel 1972 una Renault 5 completamente elettrica. Con un’autonomia di 60 km questo è stato il primissimo prototipo Renault elettrico, e ora a distanza di 50 anni il marchio francese ha lanciato la propria campagna promozionale per l’elettrico 2023 utilizzando proprio questo veicolo del 1972. In realtà all’epoca questa macchina non fece molta strada, venendo abbandonata nel 1974, forse a causa di un mercato ancora non pronto a una novità del genere. Da quella Renault 5 Électrique, la casa francese passa alla Renault 5 Prototype, che sarà la capostipite di una serie completamente elettrica in produzione dal 2023.

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