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Politica | 03 gennaio 2023, 10:41

Nel 2023 torna Genova Jeans, già stanziati 22mila euro per la campagna di comunicazione

Dopo lo stop del 2022 torna la manifestazione dedicata al tessuto inventato a Genova. Critiche dalla Lista Sansa: "Uno dei più grandi flop della storia recente"

Nel 2023 torna Genova Jeans, già stanziati 22mila euro per la campagna di comunicazione

Dopo lo stop dello scorso anno, nel 2023 torna Genova Jeans, la manifestazione dedicata al tessuto inventato a Genova, la cui prima edizione, datata settembre 2021, si era trascinata polemiche legate ai costi, tanto che la Guardia di Finanza si era recata a palazzo Tursi per recuperare la documentazione delle spese sostenute per realizzare la manifestazione.

Il Comune, con determina dirigenziale dello scorso 6 dicembre ha stanziato 21mila 960 euro affidando all'agenzia di comunicazione milanese Equipe International Srl la realizzazione del logo di Genova Jeans e del relativo Brand Manual in inglese.

All'agenzia sono stati inoltre chiesti il concept creativo e l'ideazione grafica in lingua inglese e italiana, la definizione di un piano editoriale per i canali social con relative grafiche, in lingua inglese e italiana e gli adattamenti creativi per i diversi materiali di comunicazione: manifesti, pagine ADV con bodycopy in ITA e ENG, stendardi e totem trifacciale, visual skyline, firma email.

Il Comune nonostante le perplessità dell'opposizione, che più volte ha chiesto la rendicontazione dei costi della prima edizione, vuole quindi andare avanti nella realizzazione di un evento che, come si legge nella determina ha lo scopo di “esaltare il ruolo di Genova e dell’Italia nell’origine ed evoluzione del tessuto più diffuso al mondo, raccontandone la storia ancora poco conosciuta e valorizzata”.

Sotto questa luce, - si legge - riveste notevole importanza riscrivere la storia del jeans, creando un evento competitivo con quelli che oggi vedono coinvolte altre città europee, in grado di supportare la comunità delle imprese del settore, significativamente impegnate sul fronte della sostenibilità ambientale; in questa prospettiva, nel 2023 si svolgerà a Genova 'Genova Jeans', un grande evento, incentrato sulla valorizzazione del jeans come prodotto della nostra tradizione”.

L’evento si propone come obiettivi:

la creazione della Via del Jeans come occasione di rigenerazione delle zone storiche in cui era utilizzato e commercializzato il tessuto (Via Prè, Via del Campo, Via San Luca), anche nell’ottica di creare un itinerario turistico dedicato; l’arricchimento, in chiave moderna ma con un richiamo storico, dell’offerta commerciale, artigianale e formativa nel settore dei tessuti e della moda; la realizzazione nel tempo di un archivio e Museo del Jeans come polo di attrazione culturale, turistico e commerciale”.

In occasione di simili eventi, - si legge ancora - la Città di Genova esplode in tutta la sua potenza le caratteristiche di accoglienza e ospitalità, manifestando al mondo la sua capacità di attrarre visitatori da ogni dove, grazie ad una attenta, capillare, dedicata, mirata ed efficace campagna di comunicazione, che non solo si propone di raggiungere ogni angolo del globo, ma deve necessariamente e inderogabilmente essere attuata in anticipo rispetto alle date in cui è calendarizzato l'evento e, in alcune circostanze non prevedibili, in prossimità dell'evento stesso; l'Amministrazione Civica, nell'ambito delle attività istituzionali relative alla comunicazione, ripone la massima attenzione nelle campagne di comunicazione, con la prospettiva di garantire in maniera costante e sistematica una copertura mediatica a 360 gradi su conferenze stampa, convegni, eventi e iniziative varie al fine non solo di pregiudicare gli interessi dell'Ente, ma anche quello di diffondere all'esterno una immagine pubblica di Amministrazione attenta al territorio in tutte le sue sfaccettature e ramificazioni”.

Il Comune specifica che la spesa stanziata per la promozione di Genova Jeans “non è da ritenersi 'pubblicità istituzionale' in quanto si propone la comunicazione e promozione di un evento, che costituisce una forma di pubblicità avente natura commerciale e destinata a promuovere, vendere e/o attirare su di sé l'interesse di potenziali clienti”.

Critiche dall'opposizione. Il primo a commentare la notizia è stato il capogruppo della Lista Sansa in consiglio regionale Ferruccio Sansa: “Udite, udite, - ha scritto sulla sua pagina Facebook - nel 2023 torna Genova Jeans. Uno dei più grandi flop della storia recente: 600mila euro e fischia di soldi pubblici pagati dal Comune nel 2021. Prosegue la nostra campagna di ricerca circa le cifre folli che il Comune di Genova nel 2022 ha stanziato per la 'Comunicazione e gli eventi' del capoluogo, mentre gran parte della città è in sofferenza.

Iniziamo: dopo una laboriosa ricerca, poi pubblicata anche dall’albo pretorio del Comune stesso, abbiamo scoperto che nel 2023 tornerà Genova Jeans. Ma prima ancora che si sappia come sarà, ecco che sono già stati stanziati 22mila euro per la campagna di comunicazione”.

Sansa nel suo post ha criticato anche i fondi stanziati dalla Regione per la comunicazione relativa al Capodanno in piazza De Ferrari, trasmesso in diretta su Canale 5: “Intanto – scrive - per il Capodanno di tre giorni il Comune ha stanziato 204mila euro, soltanto per la comunicazione. Cioè la pubblicità. Già, tre giorni di festa di Capodanno in piazza. E intanto i pronto soccorsi di Genova nel periodo di festa sono andati in tilt: bisogna aspettare quattro giorni in barella nei corridoi. È questa la Liguria che vogliamo? Milioni di euro spesi per far brindare Toti e Bucci sul palco. Mentre in corsia chi sta male deve aspettare perché i medici, gli infermieri e le oss allo stremo non ce la fanno più. Pensate se tutti i soldi spesi per la propaganda da Toti, Bucci&C. (sfioriamo i 10 milioni) fossero investiti per dare personale e strutture adeguate ai nostri pronto soccorsi. Quanto vogliamo stare ancora zitti subendo queste cose?”.

Francesco Li Noce


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