Anche la Uil Fpl interviene a proposito della situazione di pressione che stanno vivendo gli ospedali genovesi, in particolare modo l'ospedale Galliera.
Nonostante il servizio di Emergenza dell'Ospedale Galliera sia attualmente identificato come hub Covid, con conseguente riduzione di posti letto (208 circa), la gestione attuale non sembra tenerne conto, continuando a dirottare le ambulanze da ogni parte della città con destinazione Pronto Soccorso dell’Ospedale di Carignano, tanto che il piazzale antistante diventa un posteggio, con un numero di pazienti in visita spropositato rispetto alle dimensioni e alla logistica.
La conseguenza è che il personale del Pronto Soccorso del Galliera, costretto ad un carico di lavoro insopportabile e con un aumento del rischio professionale spropositato, non riesce più a smaltire l'afflusso di pazienti che necessariamente sono costretti a passare 36/48 ore o forse più su una barella in attesa di un posto letto che non c'è, come testimoniano le tantissime denunce della problematica che giungono a noi e alla carta stampata con cadenza ormai quotidiana.
Dalle notizie di questa mattina, l'Assessore Gratarola, confermava la riduzione della pressione sui Pronto Soccorso: purtroppo basta farsi un giro nel PS del Galliera per capire che le cose non stanno proprio così.
"Non comprendiamo assolutamente con quale criterio vengano destinate le ambulanze, e a questo punto sorge spontaneo un dubbio - commenta Marco Vannucci, segretario generale Uil FPL Genova - Prosegue il tiro al bersaglio sull'Ospedale e di conseguenza il nostro scontro con una politica ormai nota che ci ha visto prima dichiarare lo Stato di Agitazione, con i conseguenti incontri con Amministrazione, Prefettura e Regione Liguria, poi indire un'assemblea permanente del Personale e, in ultimo dichiarare uno sciopero che ha visto una partecipazione record, con più di 60 lavoratori precettati. Ma evidentemente - prosegue Vannucci - Politica ed Amministrazioni hanno la memoria corta e noi continuiamo a chiederci quale sia il ruolo che questa Giunta vuole per il Galliera nella
sanità genovese. Nel frattempo, a rimetterci e a rischiare sono
sempre operatori e pazienti" conclude.
È necessario che il problema venga affrontato con urgenza: il personale, a cui va tutta la nostra vicinanza, è allo stremo e i pazienti hanno diritto ad un'assistenza adeguata.