Politica - 23 dicembre 2022, 10:41

Genova, scontro sull’utilità del sindaco dei giovani

Lodi: “Non esiste sindaco che non sia eletto” e Corso risponde: “Più attenta alle etichette che alla sostanza”

Durante la prima giornata di lavori in Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio del Comune di Genova si è discusso anche del sindaco dei giovani.

La consigliera del Partito Democratico Cristina Lodi ha sollevato per prima la questione in aula sottolineando che quella del sindaco deve essere una carica elettiva. Il sindaco dei giovani invece è stato nominato tramite un bando ricolto ai ragazzi e alle ragazze genovesi tra i 15 e i 35 anni.

“Quello che viene definito sindaco dei giovani non può essere definito sindaco per legge. Non esiste sindaco che non sia eletto - dice Lodi in Sala Rossa - Chiamatelo consulente ma non è un sindaco. Non ce l’abbiamo con il ragazzo e con il suo servizio ma vogliamo che in quest’aula si ritorni alla presa d’atto che esiste una democrazia anche per quanto riguarda i giovani”.

Nel 2020 il Consiglio Comunale di Genova ha votato all’unanimità una mozione (la 117) che prevedeva l’istituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi quale organo di primo livello. Ricordando questa mozione la consigliera Lodi ha proposto all’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso di dare l’avvio alla costituzione e prevedere nel Bilancio le risorse a supporto dell’organizzazione di questo organo.

“Il sindaco dei giovani non è un consulente, ma un giovane genovese che ha partecipato a una call pubblica, presentando un curriculum e la volontà di mettersi a disposizione, del tutto gratuitamente, dell’amministrazione comunale come “portavoce” dei suoi coetanei dentro e fuori Palazzo Tursi. La scelta di Benedetto, da parte dell’apposita commissione decisamente qualificata, si è rivelata lungimirante visto l’impegno, quasi quotidiano e la grande abnegazione dimostrata in questi mesi, così risponde alle critiche l’assessore Corso.

Sulla proposta di istituire un Consiglio Comunale dei Ragazzi l’assessore Corso ricorda che è già presente da tempo la consulta dei giovani che proprio a gennaio si rinnoverà.

“Ricordo alla consigliera Lodi, evidentemente più attenta alle etichette che non alla sostanza dei fatti, che esiste anche una consulta dei giovani che si riunirà e sarà rinnovata nei suoi componenti a gennaio. È molto il lavoro che l’attuale amministrazione sta facendo per mettere al centro i giovani nelle politiche di governo della città e, grazie anche all’impegno di Benedetto, nel 2023 avremo importanti appuntamenti in città di livello internazionale, a partire dal summit dell’Associazione del Parlamento europeo dei giovani”, conclude l’assessore.


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