Torna per il terzo anno consecutivo, il primo in presenza, l’appuntamento con le chiese dei Palazzi dei Rolli.
L’iniziativa in programma dal 5 all’8 gennaio, che muove proprio dal seguitissimo e oramai fisso appuntamento con i Rolli Days, sarà l’occasione di sfruttare le festività natalizie per andare alla scoperta dei tanti e spesso poco noti capolavori di arte e architettura che si nascondono all’interno delle chiese genovesi.
Una manifestazione che si rinnova nella proposta ma mantiene la sua formula vincente tanto che, come ha ricordato il professor Giacomo Montanari, curatore scientifico della manifestazione, in poche ore sono state superate le mille prenotazioni.
“Siamo veramente contenti di fare un’edizione delle ‘chiese’ finalmente tutta legata alla presenza fisica sul territorio - spiega il professor Giacomo Montanari, curatore scientifico della manifestazione - perché questo è un evento che nasce per portare le persone a conoscere l’identità della città. Le chiese sono il luogo pubblico per eccellenza dove le famiglie aristocratiche ma anche la diocesi, la curia, esprimevano la loro forza artistica e culturale e sono anche dei grandi luoghi di culto, quindi di rapporto delle persone con quella che è la fede. Le chiese sono anche dei grandi luoghi di cultura e questa è un’occasione straordinaria.
San Pancrazio l’abbiamo scelta per inaugurare questo percorso perché fresca di restauri, grazie al Sovrano Ordine di Malta che la fa officiare, e da oggi è aperta al pubblico”.
Arte e cultura sono un elemento cardine della riqualificazione del Centro Storico, come ribadisce lo stesso Montanari: “San Pancrazio è in un luogo nevralgico del centro storico e crediamo tutti che il presidio culturale sia uno dei più importanti per dare alla città una svolta che è una svolta di qualità, di percezione della vita migliore e anche di recupero di alcune zone che, alle volte, hanno problematiche che bisogna imparare a gestire. E’ stando sul territorio che queste cose si riescono a concludere nel migliore dei modi”.
Per l’occasione, torneranno i divulgatori scientifici: “Avremo sempre con noi tanti ragazzi, giovani professionisti della cultura che apriranno queste chiese. Un grande grazie alla Diocesi, che accoglie queste attività, e a quelli che hanno voluto partecipare perché un modo per tornare a essere esploratori curiosi della città, primi conoscitori e primi tutori di questi beni che sono qualcosa che rimane nel futuro su cui poter costruire anche una prospettiva diversa di lettura del territorio”.
Anche Federica Cavalleri, consigliere delegato ai Grandi Eventi, ha voluto ribadire l’importanza dell’appuntamento culturale, inserito nel fitto calendario di eventi legati alle festività natalizie nell’anno di Genova Capitale del Natale: “Nell’ambito dei tantissimi eventi che caratterizzano questo periodo natalizio, abbiamo dal 5 all’8 gennaio l’apertura delle chiese dei Palazzi dei Rolli.
Le chiese si aprono ai genovesi e ai tantissimi turisti che dopo il periodo covid, ripopolano la nostra città. Le chiese sono luogo di arte e di cultura, ricchissime di tantissimi tesori, spesso commissionati dalle principali famiglie genovesi a importanti artisti, per fortuna riapriamo le nostre bellissime chiese e uniamo arte e cultura. Sono visite gratuite che il Comune offre ai cittadini e ai turisti condotte dai divulgatori scientifici”.
E nell’anno in cui la città ricorda i 400 anni dalla pubblicazione del volume Palazzi di Genova di Pieter Paul Rubens, è fondamentale ricordare l’importanza che le chiese genovesi hanno avuto per l’artista tanto che, nella seconda edizione del suo libro, ne vengono inserite quattro, considerate di pari bellezza e importanza ai sontuosi palazzi di Strada Nuova.
Le chiese rubensiane, ancora oggi visitabili, sono un fondamentale elemento di comprensione del periodo storico chiamato universalmente Siglo de Los Genoveses, quando la città e le sua attività commerciali erano il fulcro di tutta Europa.
Le chiese che Rubens inserisce nella seconda edizione dei Palazzi di Genova sono la Basilica dell’Assunta di Carignano, opera progettata da Galeazzio Alessi, che non ne vedrà mai la piena realizzazione, e una chiesa genovese a essere considerata a pieno titolo rinascimentale; la chiesa di San Siro, prima cattedrale di Genova; la chiesa dell’Annunziata del Vastato e la chiesa del Gesù, dove sono custoditi ancora oggi due preziosissimi capolavori proprio di Rubens.
La novità di questa terza edizione è la “restituzione al pubblico” della chiesa di San Pancrazio, che si affaccia sull’omonima piazza.
Un gioiello, reso nuovamente fruibile grazie all’impegno del Sovrano Ordine di Malta e che, come ha voluto sottolineare proprio Montanari, “mostra al suo interno meraviglie e ricchezze uniche come il polittico fiammingo, uno dei due rimasti nel luogo per cui fu creato; o come la bellissima statua di Filippo Parodi che raffigura San Pancrazio”.
Ecco gli orari per le visita alle Chiese dei Palazzi dei Rolli:
Santuario della Madonnetta, via Fossato di San Nicolò
giovedì 5 h 10/13 - venerdì 6 H 15/17 - sabato 7 h 10/13 - domenica 8 h 15/17
Contributo di € 3 a persona per la manutenzione della chiesa e del presepe
Chiesa di Sant’Anna, piazza Sant’Anna 8
giovedì 5 h 10/13 e 14/17 – venerdì 6 h 12/17 - sabato 7 h 10/13 e 14/17 - domenica 8 h 12/17
Chiesa di Santa Maria della Cella, via Giacomo Giovannetti
giovedì 5 h 9/11.30 e 15/17 – venerdì 6 h 15/17.30 - sabato 7 h 9.30/11.30 e 15/17 - domenica 8 h 15/17.30
Santuario di San Francesco da Paola, salita San Francesco di Paola 44
dal 5 all’8 h 11/16
Chiesa di San Rocco sopra Principe, salita San Rocco 28
giovedì 5 h 10/13 e 14/17 - venerdì 6 h 14/18 - sabato 7 h 10/13 e 14/17 - domenica 8 h 14/18
Santuario della Madonna del Monte, salita Nuova di Nostra Signora del Monte
giovedì 5 h 9.30/12 e 15/18 - venerdì 6 h 12/17 - sabato 7 h 9.30/12 e 15/18 - domenica 8 h 12/17
Chiesa dei Santi Carlo e Vittore, via Balbi 7
giovedì 5 h 10/12 e 15/17.30 - venerdì 6 h 11/17 - sabato 7 h 9/12 e 15/17 - domenica 8 h 11/17
Chiesa del Gesù e dei Santi Andrea e Ambrogio, via di Porta Soprana 2
da giovedì 5 a domenica 8 h 13/17.30
Chiesa di San Siro, via San Siro 4
da giovedì 5 a domenica 8 h 12/18
Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, piazza di Carignano 8
giovedì 5 h 9/12 e 16/17 – venerdì 6 h 16/18 - sabato 7 h 9/12 e 16/17
Basilica della Santissima Annunziata Vastato, piazza della Nunziata 4
giovedì 5 h 10/13 e 15/18 - venerdì 6 h 14/18 - sabato 7 h 10/13 e h 15/18 - domenica 8 h 12.30/16.30
Chiesa di Santa Maria di Castello, Salita di Santa Maria di Castello 15
da giovedì 5 a domenica 8 h 10/13 e 15/18
Chiesa di San Pancrazio, piazza San Pancrazio
da giovedì 5 a domenica 8 h 10/13 e 15/18
Inoltre:
Chiesa di Nostra Signora delle Vigne – piazza delle Vigne
Kalatà Experience (orario da confermare)
Conservatorio dei Fieschi – Mura dello Zerbino 16
Presepe artistico con statuine di scuola del Maragliano
giovedì 5 h 10/13 e 14/18 - sabato 7 h 10/13 e 14/18
Archivio del Magistrato di Misericordia - via dei Giustiniani 15
Le Chiese antiche genovesi nei documenti d’archivio del Magistrato di Misericordia
da giovedì 5 a domenica 8 h 14/18
Museo dei Beni Culturali Cappuccini - ingresso da via Bartolomeo Bosco
Mostra I presepi dei Cappuccini, visite guidate tutti i pomeriggi h 15.30/18
Oltre alle visite con i divulgatori scientifici, saranno disponibili degli itinerari gratuiti condotti da guide turistiche abilitate.
Prenotazione obbligatoria su https://chiesedeirolli.happyticket.it/ a partire dal 19 dicembre.