Sport - 18 dicembre 2022, 12:45

Scontro tra "bunker" al Ferraris tra Genoa e Frosinone. Gilardino: "Rispetto e consapevolezza"

I ciociari guidano la Serie B da vera sorpresa, ma entrambe hanno difese d'acciaio. Il tecnico chiede una gara gagliarda: "Dobbiamo percepire il momento"

Se quattro punti in due partite non sono bastati per far sì che si raddrizzassero gran parte dei nasi storti nell'ultimo mese e mezzo circa, in casa Genoa quella appena trascorsa è stata una settimana "tipo" per Gilardino per lavorare con la squadra, la prima completa da quando il tecnico biellese siede sulla panchina rossoblù.

Utile senz'altro al mister per dare un'impronta più "sua" alla squadra e provare a disegnare un Grifone gagliardo e "animalesco" sui calci piazzati, in entrambe le fasi. Questa l'indicazione per il futuro e, prima di tutto, per cercare di portare via dal big match contro il Frosinone (ore 20.45, arbitro Sozza) punti preziosi per risalire la china e avvicinarsi alle prime due posizioni anche sfruttando il pareggio a reti bianche dell'anticipo tra Reggina e Bari.

Un obiettivo visto non come un'ossessione da chi di campionati e trofei vinti ne sa qualcosa, tanto che se gli si chiede se le due squadre alla vigilia avrebbero dovuto avere parti invertite risponde sereno ma determinato: "Dobbiamo percepire il momento, che dice che a livello di punti siamo in ritardo rispetto a loro, però domani è una partita che ci metterà a confronto con la prima in classifica, che sta facendo un percorso importante, e per noi la partita può aprire un percorso importante. E dobbiamo capire questa cosa che abbiamo tra le nostre mani. È la volontà di tutti".

Tra le chiavi di volta vi sarà, secondo il tecnico, anche la capacità di sfruttare i calci piazzati. A maggior ragione vista la tenuta difensiva finora dimostrata da ambo le compagini: "Percepire pericolosità quando si difende ed essere feroci quando andiamo a battere angoli e punizioni. Serve grande perseveranza nel segnare, nel voler fare gol" è l'indicazione da chi nell'area di rigore si è sempre sentito a casa.

Nella casa del Vecchio Balordo invece, a Pegli, nelle scorse ore sono arrivati i tifosi a dare affetto e carica alla squadra, che Gila vuole rispettosa dell'avversario e al contempo consapevole di ciò che è. Specialmente ora contro la capolista, una squadra "di categoria" con buone individualità nell'uno contro uno, specialmente davanti dove a destare attenzione vi è, tra tutti, Caso, uno dei diversi ex insieme a Sampirisi e Mazzitelli, protagonisti lo scorso anno a Monza del salto di categoria. Così come Lucioni nel Lecce.

Nonostante le parole positive dell'allenatore, il Genoa non ritroverà ancora tra i convocati Badelj, mentre la tentazione della doppia punta con Aramu sulla trequarti dovrebbe trovare spazio solo a partita in corso. Dall'inizio invece confermato il 4-3-3 con Gudmundsson e l'ex Venezia al fianco di Coda senza grandi stravolgimenti rispetto alle ultime uscite.

PROBABILI FORMAZIONI

GENOA (4-3-3): Semper; Hefti, Bani, Dragusin, Sabelli; Jagiello, Strootman, Frendrup; Aramu, Coda, Gudmundsson. Allenatore: Gilardino.

FROSINONE (4-2-3-1): Turati; Sampirisi, Szyminski, Ravanelli, Cotali; Boloca, Mazzitelli; Rohden, Caso, Garritano; Moro. Allenatore: Grosso. 

Mattia Pastorino


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