Il 16 dicembre è in scadenza l’imu, il Comune di Rapallo desidera ricordare le principali aliquote e riduzioni deliberate nell’ultimo consiglio.
Per il 2023 le aliquote Imu restano invariate rispetto al 2022, l’amministrazione ha deciso di non incidere maggiormente sui contribuenti.
In breve le principali aliquote:
-Abitazioni principali e le loro pertinenze, solo per le categorie catastali A1, A8, A9 l’aliquota è del 5,5 per mille e non si applica alle altre categorie catastali.
-Immobili affittati viene applicata l'aliquota dello 0,76% se l’immobile è concesso in locazione, se il contratto è registrato a soggetti che vi stabiliscono la residenza, che si riduce allo 0.60% se il contratto è stipulato mediante l’agenzia sociale per la casa.
-immobili destinati ad attività lavorativa A10, B, C1, C3 la percentuale è fissata dallo 0.63% allo 0.93% a seconda dell’utilizzo (se concessa in locazione anche in base all’aderenza del canone ai valori dell’Osservatorio Immobiliare);
-aliquota massima 1.06% per tutti gli immobili che non rientrano nelle agevolazioni.
“Il comune ha deciso di mantenere invariate le riduzioni Imu per gli immobili se concessi in comodato d’uso a parenti sino al secondo grado compresi i collaterali (fratelli), agevolazioni non obbligatorie ma a discrezione dei comuni, che Rapallo ha deciso di ampliare rispetto al quadro normativo regionale” - dichiara l’assessore al bilancio del Comune di Rapallo Antonella Aonzo- “ Sono previste inoltre le riduzioni per gli immobili locati a soggetti che vi stabiliscono la residenza, e riduzioni per gli immobili locati a canone concordato. Desidero inoltre ricordare che il Comune di Rapallo si è dotato dal 2016 del servizio tributi on line al quale si può accedere dal 2020 anche tramite Spid, grazie al quale si può consultare la propria posizione ai fini Imu e Tari e ove si possono reperire i moduli necessari per ottenere il riconoscimento alle agevolazioni. Questo portale è stato particolarmente apprezzato dagli utenti che sono in continua crescita, come dimostrano i dati, e che nel giro di due anni sono quasi raddoppiati, dai 2606 utenti registrati nel 2020 ai 4445 al 30 novembre di quest’anno, uno strumento utile e moderno che segue la logica della facilitazione e velocizzazione delle pratiche per i nostri contribuenti e si affianca al programma disponibile on-line per il calcolo dell’imposta dovuta con predisposizione del modello F24 compilato".