“Ancora una volta dobbiamo ribadire che il consigliere Rossetti non è bene informato su una vicenda di cui come Regione Liguria ci siamo già occupati a febbraio di quest’anno e sulla quale anche lui dovrebbe essere informato. Proprio per rispondere alle esigenze poste dalle assistenze emergenziali come Regione Liguria abbiamo concordato che ci fosse un tavolo in Prefettura con tutti coloro che si occupano di emergenza e con tutta la disponibilità di Autostradae, di fare in modo che i soccorsi di emergenza, anche con i cantieri in corso, possono transitare lo stesso sulla rete. Da tale tavolo è emerso con chiarezza che tutti i trasporti di emergenza si devono coordinare con la Sala Operativa del 118 ai fini del raccordo con le sale operative del 118 della Polizia Stradale, Anas, Aspi per l’individuazione del percorso più idoneo per il mezzo di soccorso”. Rispondono così gli assessori regionali alla sanità e Infrastrutture Angelo Gratarola e Giacomo Giampedrone al consigliere del Pd.
“La riunione convocata in Prefettura era stata chiara – continuano gli assessori – in quanto invitava tutti gli Enti deputati alla gestione della viabilità Aspi, Anas, Città Metropolitana e i Comuni, in particolare quei Comuni che gestiscono tratti urbani di strade alternative alla circolazione autostradale, quali Aurelia, Giovi e Turchino a comprendere nelle loro comunicazioni di chiusure e limitazioni dei lavori anche i destinatari del servizio di emergenza 118, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana e l’ANPAS”. “Rossetti pertanto – concludono i due assessori – non può semplificare su una vicenda delicata come questa da cui è emerso chiaramente l’importanza del coordinamento, in quanto non si può pensare di passare di default su un’autostrada che è un cantiere, dove sono in corso lavori, con addetti che rendono il tratto assolutamente non sicuro. E’ solo grazie al coordinamento definito dal Prefetto che si possono individuare i percorsi idonei”.