OR.S.A. TPL Genova interviene sulla polemica delle piste ciclabili ricordando che “sono state disegnate e progettate in concertazione tra tutti gli attori principali quali: comune di Genova, l’associazione italiana dei ciclisti, Amt Genova e tutti i sindacati del trasporto pubblico locale”.
In un comunicato, il sindacato aggiunge: "Ricordiamo che a marzo 2021 c’è stato un incontro proprio con il comune di Genova e Amt per entrare nel dettaglio sulla progettazione ritenendo da sempre fondamentale che lo sviluppo infrastrutturale seguisse anche la normativa in vigore.
Abbiamo richiesto proprio che venisse istituito un gruppo di lavoro formato non solo dai tecnici del Comune e di Amt, ma anche da alcuni tra i migliori e più esperti autisti attivi tutti i giorni sulle strade cittadine, che hanno affiancato i tecnici nella progettazione dei percorsi ciclabili, proprio per superare eventuali criticità.
OR.S.A. TPL Genova fa presente che i conducenti dei mezzi pesanti sono sottoposti a regole estremamente rigide e in caso di sinistro accidentale sono sottoposti a pene severe, per questo abbiamo chiesto che venga applicata la norma contenuta nel Decreto del 2019, che prevede da parte di chi è alla guida di questi nuovi veicoli elettrici, la necessità di essere in possesso di regolare patente di guida e in caso di minorenni di avere la patente AM, così da responsabilizzare i conducenti al rispetto del Codice della Strada.
Durante tutto il percorso abbiamo richiesto ed ottenuto una segnaletica orizzontale e verticale chiara e ove possibile isolata come ad esempio su Corso Italia. Inoltre abbiamo concordato con l’amministrazione l’introduzione dei caschi e dell’assicurazione per i veicoli atipici e abbiamo ribadito la necessità di modificare alcuni tracciati ciclabili in città.
Come segreteria abbiamo invitato la consigliera di maggioranza a percorrere qualche chilometro in nostra compagni a durante il servizio che svolgiamo, per farle vedere quali siano i punti veramente importanti per intavolare una proficua discussione sulla viabilità cittadina senza provocare guerre di comunicati stampa e polemiche per avere visibilità".