Un nuovo componente entra a far parte del CAL, Consiglio delle Autonomie Locali liguri: è Giovanni Oliveri, Sindaco di Campo Ligure, eletto tra i rappresentanti della Città Metropolitana di Genova durante le Assemblee elettive dei Sindaci e dei Presidenti dei Consigli comunali, che si sono svolte il 25 novembre 2020. Lo annunciano il Presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e il Presidente del CAL Pierangelo Olivieri.
Entrato inizialmente in graduatoria come supplente, Oliveri diviene membro effettivo, dopo le dimissioni di Valentina Ghio, Sindaco di Sestri Levante, e si insedierà in occasione della prossima seduta del CAL, in programma lunedì 12 dicembre.
“Auguro buon lavoro al Sindaco di Campo Ligure, Giovanni Oliveri, certo che porterà avanti il suo lavoro in maniera equilibrata e nell’interesse della collettività. Nel contempo ringrazio Valentina Ghio per il lavoro fin qui svolto”, commenta il Presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei, ricordando l’importante ruolo consultivo svolto da CAL sull'attività legislativa del Consiglio regionale.
“Sono contento di essere entrato a far parte di questa squadra - afferma il Sindaco Giovanni Oliveri – e cercherò di fare tutto quanto nelle mie possibilità per portare avanti le istanze delle Autonomie locali, in particolare quelle dei piccoli Comuni dell’entroterra, molto più bisognosi di attenzione rispetto agli altri territori, che mi onorerò di rappresentare in seno al CAL”.
“Ringrazio Valentina Ghio per il suo impegno nell’Assemblea del CAL e do’ il benvenuto al Sindaco Oliveri CAL – così il Presidente del Consiglio del Autonomie Locali liguri Pierangelo Olivieri – Confido che possa rappresentare una nuova risorsa che dia ulteriore impulso all’attività del CAL: oltre al compito, fondamentale, di competenza ordinaria sui pareri ai disegni di legge prima che approdino in Consiglio regionale, il CAL possa essere anche sede di confronto di tutto il mondo delle Autonomie liguri, e propositiva, in ottica di stimolo all’Assemblea regionale e alla Regione tutta, per la concretizzazione delle deleghe operative agli enti locali, di cui si sta ragionando a vari livelli”.