Chiede maggiore trasparenza il consigliere comunale di Uniti per la Costituzione Mattia Crucioli a proposito dell'aumento di capitale chiesto dalla Porto Antico SpA e approvato dal consiglio comunale.
"Durante la seduta del consiglio comunale di oggi - spiega Crucioli - è stata votata una delibera proposta dalla giunta sull'approvazione dell'aumento di capitale della Porto Antico Spa, che chiede oltre due milioni di euro al Comune, ma non spiega come mai non abbia finanze proprie per questa operazione nonostante gestisca una delle aree di massimo pregio della città, che si presume sia altamente redditizia.
Alle nostre richieste di sapere chi siano gli affittuari a cui sono locate le aree, a quali canoni vengano concessi e se ci siano soggetti morosi o non paganti, Porto Antico ha opposto ragioni di privacy per non divulgare tali informazioni. Così come non abbiamo potuto visionare un prospetto delle uscite, altrettanto utile per valutare lo stato di salute della società.
Peccato che i consiglieri comunali abbiano il diritto/dovere di vigilare su come vengono amministrati i beni pubblici e trovo che opporre la privacy a questa attività, quando tra l'altro i consiglieri sono tenuti alla riservatezza nel trattare queste informazioni, sia indice di una mancanza di trasparenza che impedisce alla pubblica amministrazione di esercitare le proprie funzioni.
Poiché queste informazioni sono dovute ai consiglieri comunali, presenterò formale istanza di accesso agli atti e se non avrò risposte mi vedrò costretto a ricorrere al Tar".