Si è svolto ieri sera il primo incontro tra il presidente della Regione Giovanni Toti, gli assessori allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti e alle Politiche del Lavoro Augusto Sartori e i segretari generali liguri delle organizzazioni sindacali confederali Maurizio Calà (Cgil), Luca Maestripieri (Cisl), e Mario Ghini (Uil) per dare il via a tavoli periodici di lavoro tra Regione Liguria e le sigle sindacali, allo scopo di garantire un confronto costante per l’attuazione dei progetti del Pnrr.
Presenti anche il vice direttore generale della Presidenza Iacopo Avegno, il direttore generale della Direzione Centrale Organizzazione Giancarlo Nicola Poggi, il direttore generale del Dipartimento Salute e Servizi Sociali Francesco Quaglia, il direttore del Dipartimento Sviluppo Economico Gabriella Drago. L’incontro è frutto del protocollo, approvato in Giunta a luglio, per definire la costituzione di un tavolo generale regionale e tavoli regionali di settore, finalizzati a dar conto dell’attuazione delle riforme e degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari, delle ricadute economiche e sociali, degli effetti sulle filiere produttive e industriali, tenendo soprattutto in considerazione le ricadute sulle condizioni di lavoro e sull’occupazione.
“È stato un incontro utile e proficuo – afferma Toti - in cui è emersa la necessità condivisa di un maggior coordinamento e monitoraggio dei fondi Pnrr, specie in relazione all’impatto che queste risorse avranno sul territorio. Per questo abbiamo convenuto sulla necessità di convocare entro la sessione sul bilancio regionale un tavolo con i principali soggetti economici associativi della Liguria, tra cui Anci, le Autorità Portuali di Sistema del Mar Ligure Orientale e Occidentale e l’Università. Per quanto riguarda poi l’attività regionale relativa alla programmazione dei fondi europei per il nuovo settennato tra la fine dell’anno e i primi giorni del prossimo anno riuniremo tavoli di confronto per mettere a terra una serie di suggerimenti a cui stiamo lavorando, fermo restando che la prossima settimana è già previsto un incontro con i sindacati per definire ulteriori forme di sostegno ai redditi più bassi attraverso il bilancio regionale”.
Per quanto riguarda il Pnrr, particolare attenzione sarà data alla transizione digitale, alla transizione ecologica, all’occupazione giovanile e femminile, alla coesione territoriale, all’ inclusione sociale con specifico riferimento alle persone fragili, con disabilità e non autosufficienti. Durante i tavoli si tratterà dell'utilizzo delle risorse del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari anche in relazione e sinergia con gli interventi previsti dai Fondi strutturali e di investimento europei e dal Fondo per lo sviluppo e la coesione e delle politiche necessarie ad assicurare processi di riconversione, con particolare riferimento alle politiche industriali.