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Attualità | 25 novembre 2022, 18:29

La delegazione dominicana a Palazzo Tursi per ricordare Las Mariposas, le rivoluzionarie sorelle Mirabel

Premiate le cittadine dominicane, che grazie alle loro capacità eccezionali hanno messo in risalto il ruolo delle donne latinoamericane in Italia e a Genova

La delegazione dominicana a Palazzo Tursi per ricordare Las Mariposas, le rivoluzionarie sorelle Mirabel

Una conferenza magistrale a Palazzo Tursi per ricordare le rivoluzionarie sorelle Mirabel che combatterono la dittatura del dominicano Rafael Trujillo, con il nome di battaglia “Las Mariposas” (le farfalle). Questo pomeriggio il sindaco di Genova Marco Bucci ha accolto la delegazione dominicana a Palazzo Tursi, dove si è svolto un incontro per ripercorrere gli anni di una delle dittature latine più sanguinose dell'età contemporanea, sotto cui morirono circa 50.000 persone, tra oppositori politici, rivoltosi e vittime della propaganda anti-haitiana dell'epoca e premiare alcune donne latinoamericane che grazie alle loro capacità eccezionali hanno messo in risalto il ruolo delle donne latinoamericane in Italia.

Nel salone di rappresentanza di palazzo Tursi, dopo l’Inno nazionale dominicano a cura di Tania Pimentel, sono intervenuti il sindaco di Genova Marco Bucci, l’Ambasciatore di RR.PP in Italia, Tony Raful, che ha ripercorso la storia delle “Sorelle Mirabal”; l’Ambasciatore Dominicano presso la FAO, Mario Arevalo Caamaño; il Console Dominicano a Genova Nelson Carela; il Vice Ministro agli Esteri Carlos de la Mota.

Aida Patria Mercedes, Maria Argentina Minerva, Antonia Maria Teresa Mirabal nacquero a Ojo de Agua, in provincia di Salcedo nella Repubblica Dominicana da una famiglia benestante; combatterono la dittatura del dominicano Rafael Trujillo (1930-1961), con il nome di battaglia “Las Mariposas”; il 25 novembre del 1960 Minerva e Maria Teresa decisero di far visita ai loro mariti detenuti in carcere. Patria, la sorella maggiore, le accompagnò. Le tre donne finirono in una imboscata degli agenti del servizio segreto militare; furono torturate e uccise.

Nel suo saluto alla comunità, il sindaco Bucci ha ricordato il coraggio e il sacrificio delle tre sorelle Mirabel, ma anche la giornata contro la violenza sulle donne e l’importanza delle diversità all’interno dei popoli, come arricchimento culturale e sociale: "Messaggi che oggi veicoliamo anche grazie alla presenza della comunità dominicana a Genova- ha detto il sindaco Marco Bucci- che è riuscita ad integrarsi perfettamente, pur mantenendo intatte le sue tradizioni e che per questo ci dà un grande insegnamento".  

Redazione

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