Il dossier con i dati del 2022 dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva mette Genova al secondo posto tra i capoluoghi di provincia più cari per quanto riguarda la tassa sui rifiuti.
La media pagata da una famiglia ligure è di 358 euro, e si posiziona già a livello più elevato rispetto alla media nazionale che è di circa 314 euro. Genova registra un ulteriore record, con 480 euro di media, che la fa posizionare al secondo posto, subito dopo la città di Catania.
La tariffa a livello regionale è rimasta pressoché invariata rispetto al 2021, registrando un +0,9% complessivo, più 2,1% a Imperia (da 389 a 398 euro), più 2,1% alla Spezia (da 193 a 197 euro), invariata Savona a 352 euro.
Per quanto attiene la raccolta differenziata (dati 2020) la Liguria si attesta al 53,4% rispetto al 63% della media nazionale, bene La Spezia dove si supera il 75%, Genova è appena al 35,5%, Imperia al 68%, Savona al 42,2%
L'indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia prende come riferimento nel 2022 una famiglia tipo composta da 3 persone ed una casa di proprietà di 100 metri quadri.