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Attualità | 24 novembre 2022, 11:43

Gazze marine nel Mar Ligure, avvistamenti record. L'ornitologo: "Ecco perché"

L'ornitologo Enrico Carta spiega perché questi esemplari che vivono nel Nord Europa arrivano nel Mar Ligure

Gazze marine nel Mar Ligure, avvistamenti record. L'ornitologo: "Ecco perché"

Negli ultimi giorni sono aumentati gli avvistamenti di gazze marine nel mare del Tigullio e non solo.

Un avvistamento che viene definito dagli scienziati “record” e che sta coinvolgendo anche il ponente ligure.

L’ultimo, in ordine di tempo, ha riguardato 15 esemplari visti tra Camogli e Rapallo appena pochi giorni fa.

La gazza marina, simile alla Pulcinella di mare, è un uccello nordico che vive e si riproduce sulle coste e sulle isole dell’Europa del nord, in Groenlandia e nell’America nord orientale e che arriva nel Mar Mediterraneo per svernare.

Enrico Carta, ornitologo del team di ricercatori di Delfini del Ponente, spiega: “La gazza marina è una specie tipica del nord Europa, le cui maggiori colonie si trovano in Norvegia, Irlanda e Regno Unito,. E’ un migratore regolare e svernante del Mar Ligure e arriva, solitamente, nei mesi di dicembre e gennaio prima di tornare nell’Oceano per trascorrere i rimanenti mesi dell’anno”.

In tanti si sono chiesti come mai questa specie si concentri nel Mar Ligure, a rispondere è ancora Carta: “Questo uccello si sposta seguendo la linea costiera, costeggia quindi le coste atlantiche europee e poi, passato lo Stretto di Gibilterra, arriva qui. Si ferma volentieri nel Mar Ligure perché è una delle porzioni più a nord del Mediterraneo, quindi con acque più fredde. Altri esemplari invece volano ancora più a sud come dimostrano gli ultimi avvistamenti anche nel Lazio e nel Golfo di Napoli”.

L’avvistamento degli animali, nel corso delle ultime giornate, è diventato rilevante come numero, cosa che non accadeva da almeno vent’anni.

Non tutti gli animali che giungono sulle coste liguri sono in buona salute: alcuni esemplari sono stati trovati morti a Finale Ligure, ad Alassio e a Imperia ma è fondamentale effettuare delle analisi per comprendere meglio cosa accade.

Quando le avvistate provate a scattare una foto un video e inviatecele - chiedono i ricercatori di Defini Del Ponente e l’ornitologo dell’associazione Enrico Carta - I dati di tutti possono aiutarci tantissimo nella ricerca e nell’approfondire la sua presenza nel nostro mare”.  

La Gazza marina è specie protetta, in quanto in Europa ha uno stato di conservazione sfavorevole a causa di sversamenti di petrolio in cui rimane imbrattata e la cattura in reti o altri attrezzi da pesca.

Raccomandiamo, quindi, pescatori e imbarcazioni che si imbattessero in questi particolari uccelli marini di starne distanti con le imbarcazioni e soprattutto con le attrezzature da pesca".

Redazione

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