Su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi, la Giunta ha approvato due ulteriori interventi per il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, nel quale sono in corso lavori conservativi che consistono nel recupero degli spazi interni, nella realizzazione di una terrazza per gli eventi e nell’adeguamento impiantistico di prevenzione incendi.
I nuovi lavori, che riguardano il rifacimento ex novo dell’allaccio fognario e la costruzione di una rampa metallica per l’uscita in sicurezza delle persone con disabilità motoria, dal terrazzo di copertura del terzo livello al parco di villetta Di Negro, cubano rispettivamente 151mila e 109mila euro.
«Queste ulteriori opere, entrambe non comprese nell’appalto in corso, si sono rese necessarie in quanto, durante l’esecuzione dei lavori sono emerse gravi problematiche igienico sanitarie, nonché l’esigenza di adeguamenti dell’accessibilità, come riscontrato durante i sopralluoghi – spiega Piciocchi –
Gli interventi appena approvati vanno a completare le opere di ripristino conservativo del Chiossone, edificio simbolo della ricostruzione di Genova nel secondo dopoguerra e sede di un museo, progettato con il contributo di Mario Labò, che racchiude una delle più importanti collezioni di arte orientale in Europa e la più importante in Italia e che, dal prossimo aprile, sarà di nuovo visitabile dal pubblico».