Via libera in Giunta, su proposta del vicepresidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana, all’apertura della sottomisura 3.01 del PSR Liguria per la presentazione delle domande di sostegno ai regimi di qualità e di certificazione.
"Da oggi (20 novembre, ndr) al 28 febbraio 2023 resterà aperto il bando da 70mila euro del PSR – spiega l’assessore Piana - per promuovere e sostenere la certificazione dei prodotti agroalimentari liguri di qualità. Uno dei settori più importanti per la Liguria, strettamente connesso col turismo enogastronomico e con le tradizioni del territorio, che comprendono principalmente DOP, IGP, produzioni da agricoltura biologica o integrata e le certificazioni di carattere etico-sociale ed ambientale come Global Gap (Good Agricultural Practice) e Mps (More Profitable Sustainability), idonee per le produzioni ortofloricole. L’obiettivo è supportare il valore aggiunto delle nostre eccellenze migliorandone ulteriormente la reputation e la percezione tramite la promozione dei prodotti nei mercati locali, nelle filiere corte, nelle associazioni, nelle organizzazioni interprofessionali o di produttori”.
Sono ammessi i costi fissi sostenuti dagli agricoltori in attività per la partecipazione al regime di qualità come quelli di iscrizione, la quota annuale, eventuali controlli aziendali, le analisi e le verifiche ispettive richieste dall’organismo di controllo a tutela del consumatore finale. Questi costi fissi verranno finanziati per intero entro un tetto massimo di 3mila euro annuali per azienda per un massimo di 5 anni. Tutte le informazioni saranno disponibili a questo sito.