Avanzano le procedure di sgombero affidate a una ditta specializzata nei mesi scorsi nell'ex sede dell'Autorità Portuale di Savona, distrutta da un incendio nel 2018.
A prendere atto dello stato dei lavori sono stati stamani (5 novembre, ndr) il presidente dell'autorità Emilio Paolo Signorini e anche il sindaco Marco Russo, insieme ai tecnici dell’AdSP.
Le attività avviate negli ultimi tempi sono necessarie al fine di poter contestualmente procedere con l’avvio delle verifiche tecniche per acquisire i dati necessari al fine di effettuare la diagnosi definitiva circa lo stato dell’immobile.
In particolare, dopo aver eseguito l’attività di mappatura generale del danno, i tecnici specializzati hanno provveduto a realizzare un piano di indagini strutturali i cui risultati saranno consegnati nei prossimi giorni e a valle dei quali si procederà a dare avvio agli esami di laboratorio, utili a individuare la cosiddetta "resistenza residua dell’edificio" e quindi, l’effettiva condizione della struttura.
Gli esiti finali sono previsti entro la metà di dicembre e consentiranno all’AdSP di poter ragionare su quale destinazione assegnare in futuro dell’edificio.
"La riqualificazione della sede dell’AdSP a Savona è fondamentale sia per la città che per il porto - Ha dichiarato il Presidente Signorini - Non appena ricevuto l’autorizzazione dalle autorità competenti l’ente si è attivato per poter avviare le indagini che permetteranno di comprendere il grado di danneggiamento dell’edificio. Nel mese di dicembre sarà possibile prendere una decisione circa il futuro dell’immobile".
"Siamo soddisfatti che finalmente siano state avviate le verifiche tecniche da parte di AdSP sulla stabilità dell’immobile - ha dichiarato il sindaco Russo - si tratta di indagini preliminari a qualunque decisione circa il futuro della vecchia sede dell’Autorità di Sistema Portuale. Intervenire su questo edificio è necessario per restituire decoro alla zona e a tutta l’immagine della città. Il Comune è pronto a un confronto per individuare la migliore soluzione per il bene di Savona".