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Eventi | 04 novembre 2022, 12:49

Nuove acquisizioni in Buge, domani l'inaugurazione della mostra sulle nuove acquisizioni della Biblioteca Universitaria

L'esposizione a cura di Mariangela Bruno con la collaborazione di Annarita Bruno e Alessandra Longobardi inaugurerà domani alle 17

Nuove acquisizioni in Buge, domani l'inaugurazione della mostra sulle nuove acquisizioni della Biblioteca Universitaria

Sabato 5 novembre alle ore 17 si inaugura, presso la Biblioteca Universitaria di Genova (Ministero della Cultura), la mostra Nuove acquisizioni in Buge, a cura di Mariangela Bruno e con la collaborazione di Annarita Bruno e Alessandra Longobardi. 

L’esposizione rende conto dell’attività degli ultimi tre anni nel corso dei quali è stato condotto un attento lavoro di collaborazione tra la Biblioteca Universitaria di Genova, l’Ufficio esportazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia e la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria. Con questa mostra si vuole svelare al pubblico quelli che sono i soggetti protagonisti di tale attività e illustrare il risultato di tale sinergia esponendo una selezione delle opere a stampa acquisite dal Ministero della Cultura, attraverso la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore, e destinate alla Biblioteca Universitaria di Genova.

L'acquisto dei materiali e dei libri a stampa, presentati in tale occasione, è stato possibile attraverso il loro riconoscimento come bene culturale, in virtù delle loro peculiarità, ovvero la rarità dell'edizione, oppure delle qualità intrinseche al singolo esemplare, che lo rendono un unicum: come la presenza di note manoscritte di rilevanza storica e culturale, o di un ex libris che consenta di ricondurre il pezzo alla raccolta di uno studioso, è il caso de La hypnerotomachia di Poliphilo, cioe pugna d'amore in sogno. Dov'egli mostra, che tutte le cose humane non sono altro che sogno: & doue narra moltr'altre cose degne di cognitione, opera stampata a Venezia nel 1545, dagli eredi di Aldo Manuzio, che presenta nel frontespizio l'ex libris calcografico di Agostino Franzone, erudito della Genova nell'età barocca.


 

L'attento operato degli uffici coinvolti (Biblioteca Universitaria di Genova, Ufficio esportazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia e Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Liguria) vede sul campo impegnate le figure scientifiche, per la stesura di una relazione storico-artistica, e le figure del comparto amministrativo, che si occupano di preparare e indirizzare la pratica verso gli uffici centrali romani per formalizzare il vincolo di interesse culturale del bene e consentirne l'eventuale successiva acquisizione da parte degli Istituti ministeriali. Questa mostra è quindi il risultato di un attento lavoro "dietro le quinte", dove diverse professionalità si intrecciano e contribuiscono all'acquisizione di manufatti per tutelare e incrementare il patrimonio culturale italiano. 

È inoltre l’occasione per presentare esemplari che sono significativi tasselli della nostra cultura e che possono essere posti, in molti casi, in relazione con il contesto locale. Si pensi a Les raisons des forces mouvantes avec diverses machines tant utilles que plaisantes aus quelles sont adjoints plusieurs desseings de grotes et fontaines, stampato a Francoforte nel 1615, in cui si illustrano grotte, automi e giochi d’acqua dei giardini, elementi che connotavano ampiamente anche gli spazi esterni delle ville genovesi a partire dal XVI secolo, e le Vegghie di Gabriello Chiabrera, edite a Genova nel 1622 per i tipi di Giuseppe Pavoni, un piccolo volume che raccoglie sei drammi per musica pensati dall’autore per una loro rappresentazione “su le piaggie di San Piero d’Arena”. Tra le opere esposte sono presenti alcuni trattati di calligrafia, impressi tra il XVI e il XIX secolo, nelle cui tavole illustrative si può cogliere l’evoluzione dell’impiego nei testi a stampa della tecnica incisoria, dalla xilografia alla litografia, ed editti riguardanti l’assedio di Genova nella primavera del 1800, che testimoniano lo scenario di guerra sia dal punto di vista francese e sia dal punto di vista della coalizione antifrancese.

 

Orari apertura mostra

Martedi e Giovedì 8,30-19

Mercoledì e Venerdì 8,30-16

 

 

Biblioteca Universitaria di Genova

via Balbi 40 - 0102546431

bu-ge@cultura.gov.it - bu-ge@pec.cultura.gov.it  www.bibliotecauniversitaria.ge.it

Redazione

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