La pandemia è un brutto ricordo. Il presente e soprattutto il futuro sono invece molto, ma molto rosei. Il Cup, ovvero il Centro Universitario del Ponente, una delle principali istituzioni pegliesi e uno dei principali motori culturali di tutta la delegazione (e non solo) ha registrato per questo anno accademico 2022/2023 dei numeri da record: quattrocento iscritti in più rispetto all’anno passato e centosessanta docenti, con tutta una serie aggiuntiva di attività collaterali. Tutto questo per dire che il Cup coinvolge tra alunni e insegnanti quasi mille e duecento persone, che approfondiscono tutti i temi legati all’apprendimento, dalle materie letterarie a quelle più scientifiche, dai viaggi ai divertimenti, dai convegni all’escursionismo.
La sede principale, quella storica, è sempre in via Beato Martino, in locali messi a disposizione dalla parrocchia di San Martino, e poi ci sono prestigiose collaborazioni, tra cui quella con l’Istituzione dei Musei del Mare e delle Migrazioni che consente ad esempio l’utilizzo del Salone degli Argonauti, all’interno del Museo Navale di Villa Doria.
Domani, giovedì 3 novembre, alle ore 16, proprio al Museo Navale si terrà l’inaugurazione dell’anno accademico 2022/2023, il primo post pandemia, quello con meno restrizioni, quello della voglia di ricominciare e di farlo in grande stile, a giudicare dalla fortissima adesione alle proposte dell’associazione.
Maria Ricci, infaticabile insegnante e validissima coordinatrice, è la presidente del Cup dalla sua fondazione: “Oltre alla Cappella Doria e al Museo Navale, siamo anche alla scuola media Rizzo, alla sede distaccata del Municipio, al Centro Culturale Pegliese sul lungomare e al Centro Maria Luisa Monaco in via Cialli. Inoltre, abbiamo stretto lo scorso anno un patto di collaborazione con la Giostra della Fantasia e con la Pro Loco di Sestri per l’organizzazione di alcune attività presso gli spazi recuperati dell’ex Biblioteca Bruschi in via Vado a Sestri Ponente. E siamo presenti con iniziative anche a Voltri e a Cornigliano”.
L’appuntamento di domani con l’inaugurazione dell’anno accademico servirà anche per presentare i nuovi soci e i nuovi docenti. “Tra i corsi completamente inediti per noi - prosegue Maria Ricci - ci sono Egittologia, Dialetto genovese, due di Storia dell’Arte, uno di Balli di gruppo. In tutto, sono oltre centosessanta proposte, e l’aspetto positivo è che riusciamo a fare tutto senza aver minimamente aumentato le quote”.
L’intenso programma del Centro Universitario del Ponente è riassunto in un libretto (disponibile sia in cartaceo che in formato digitale, all’indirizzo www.cup99.it) che assomiglia moltissimo a quello delle facoltà universitarie, anche perché pure qui il livello è veramente molto alto.
Tra le anime, ecco Angela Delfino, ex insegnante di scuola, che si occupa di coordinare le attività culturali, mentre la giornalista di lunga esperienza e stimatissima critica teatrale Silvana Zanovello si occupa della direzione editoriale della rivista del Cup, che esce una volta al mese e che vanta l’appoggio di parecchie realtà commerciali della delegazione. Come non citare poi la vicepresidente Ivana Leandro, la direttrice dei corsi Ivana Ghio, la responsabile dei viaggi Maria Cortese, insieme a Maddalena Fede e Annita Cambiaso, (quest’anno ve ne sarà uno pure in Messico), il responsabile delle escursioni Antonio Parodi, il responsabile del teatro Giovanni Boldi, insieme a Luigi Barbagelata, il responsabile tutor Giuseppe Di Gaetano, il responsabile delle visite guidate Agostino Ricci, l’addetto alle pubbliche relazioni Massimo Pittaluga, l’addetta alla segreteria Daniela Sacco e tutti gli altri e le altre di questa stupenda squadra capace di esistere e resistere da moltissimi anni, di essere sempre apprezzatissima e di tagliare traguardi veramente importanti. Il Cup è il fiore all’occhiello di Pegli, una realtà da preservare con orgoglio e con immutabile e imperitura stima.