AMIU Genova, attraverso le parole del Presidente Giovanni Battista Raggi, replica alle accuse della Uil a proposito del cambio di appalto fatto, secondo il sindacato, senza una regolare gara: "Sorprendono e amareggiano i toni dei responsabili del Sindacato soprattutto quando viene insinuato un percorso di assegnazione dell’appalto pulizie delle nostre unità territoriali non trasparente. Dal punto di vista legale affidarsi alla Consip è il percorso privilegiato per garantire servizi e forniture, non solo mediante processi i più trasparenti possibili verso l’esterno, ma anche alle condizioni reputate migliori. Infatti la Centrale acquisti nazionale della Pubblica Amministrazione assegna mediante gara, quindi nel massimo rispetto delle normative nazionali. Infine si ricorda, e tra le righe lo ammette lo stesso Sindacato, che nel bando Consip è presente la clausola sociale che, a tutela dei livelli occupazionali e della continuità lavorativa, garantisce i lavoratori delle ditte i cui contratti vanno a scadenza di essere riassorbiti dal soggetto subentrante".
Silvana Comanducci, segretaria regionale Uiltrasporti Liguria, ieri commentava così: "Un comportamento assolutamente intollerabile che nasconde tra l’altro altri aspetti poco chiari all’interno di questa vicenda. Al di là della scelta di AMIU di cambiare appalto senza gara, mossa poco condivisibile, insospettisce la scelta di aggiungere nel prossimo contratto d’appalto per le pulizie 19 siti periferici che fino ad oggi sono gestiti da aziende del territorio, con il rischio di lasciare a casa decine di lavoratrici e lavoratori".