“Le riparazioni navali non si toccano”. Il presidente dell'Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini ha rassicurato la delegazione di lavoratori che questa mattina ha manifestato con un corteo pacifico diretto a palazzo San Giorgio. Dopo un incontro di circa mezzora, il segretario della Fiom di Genova Stefano Bonazzi ha reso note le parole di Signorini.
La manifestazione è nata in seguito ad alcune notizie di stampa, secondo le quali il sindaco avrebbe incontrato il presidente della Porto Antico e alcuni industriali portuali, con i quali avrebbe parlato di un possibile spostamento delle riparazioni. In consiglio comunale l'assessore ai porti Francesco Maresca ha smentito l'ipotesi, ma i lavoratori hanno voluto vederci chiaro parlandone direttamente con Signorini.
“Ogni giorno c'è una dichiarazione su cosa fanno lì dentro, - ha detto Bonazzi ai lavoratori - il sindaco un giorno dice che devono rimanere lì e un giorno dice il contrario. Noi abbiamo posto un'ulteriore questione: di fronte a queste dichiarazioni l'Autorità Portuale è stata zitta”.
“Per quanto riguarda l'Autorità Portuale, Signorini ci ha detto che le riparazioni navali non si toccano. - continua Bonazzi - Nel prossimo piano regolatore portuale verrà garantita la missione dell'area, non verrà toccato uno spillo, anzi verrà potenziata. Quell'area è industriale, prendiamo atto di quello che dice l'Autorità Portuale. Ci è stato detto che rafforzeranno, può essere a ponente senza diminuire la presenza qui”.
“Noi prendiamo atto, se è così è positivo. - ha spiegato ancora Bonazzi - Una volta che lo diciamo ai nostri lavoratori questa cosa deve essere detta alla città, quindi auspichiamo che escano con dichiarazioni ufficiali. Se questo non accade, se non viene messa la parola fine a quello detto in questi mesi non ci fermiamo a due ore di assemblea, se non viene fatta chiarezza le orecchie le sturiamo a chi continua a parlare a sproposito delle riparazioni navali. Se non accade in una settimana vi chiederemo di fare altro, in questa città parlano politici, padroni e immobiliaristi che non chiedono cosa pensano lavoratori e famiglie che campano con il lavoro delle riparazioni navali, un lavoro importante, un lavoro di sviluppo per Genova, un pezzo fondamentale per la città. Oggi incassiamo queste dichiarazioni, li aspettiamo al varco e se nulla accade faremo dell'altro”.