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Politica | 26 ottobre 2022, 14:39

Piste ciclabili a Chiavari, la minoranza chiede chiarezza all’amministrazione

“Abbiamo riscontrato del malumore tra i cittadini”

Piste ciclabili a Chiavari, la minoranza chiede chiarezza all’amministrazione

I consiglieri di minoranza del comune di Chiavari Nicola Orecchia, Giovanni Giardini, Silvia Garibaldi, Mirko Bettoli, Antonio Bertani e Alessandro Calcagno, hanno chiesto oggi la convocazione della Commissione Consiliare 2a (Territorio e Urbanistica) per discutere insieme all’amministrazione comunale sui progetti di pista ciclabile.

“Abbiamo protocollato questa mattina la richiesta di convocazione della Commissione Consiliare 2a (Territorio e Urbanistica), con la presenza del Sindaco Federico Messuti con delega ai Lavori Pubblici, per discutere ed avere aggiornamenti sui progetti delle Piste Ciclabili, in particolare sui costi di quelle:

- in fase di modifica: Via Tito Groppo;

- in fase di completamento: C.so Gianelli/C.so Assarotti e di P.zza Lenardi/C.so Valparaiso.

Inoltre, vogliamo richiedere informazioni sulla progettualità di quelle in corso di

realizzazione e di quelle future che interessano, in particolare, il centro cittadino. 

Ciò in considerazione anche di quanto siamo venuti a conoscenza per quanto riguardo il progetto di via Bontà (ex area Rissauto), dove è prevista, come impegno per la realizzazione di un nuovo edificio abitativo, la monetizzazione degli standard urbanistici per opere che prevedono la realizzazione di viabilità sostenibile come approvato dall'attuale maggioranza con la Delibera di Giunta Comunale n. 176 del 20/09/2022 con oggetto: “pratica edilizia 2021/115. permesso di costruire per intervento di ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione. Assenso alla monetizzazione delle aree da cedere a titolo di standard urbanistici” 

Riteniamo che questo importante argomento debba venire a conoscenza dei cittadini Chiavaresi, in considerazione anche dal malumore che abbiamo riscontrato per quanto ad oggi realizzato, in particolare, nel sottopasso ferroviario di Corso Millo e su porzione di Via Tito Groppo”.

Redazione


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