A Staglieno rinasce il mercato di Piazzale Parenzo, "Sarà restituito al quartiere" (Foto)

Staglieno riavrà il suo mercato di quartiere in piazzale Parenzo, inserito in un progetto di riqualificazione portato avanti dall'amministrazione comunale e dal Municipio IV Media Valbisagno. Questa mattina nel corso della commissione sono stati resi noti i rendering del progetto affidato all'architetto Pier Andrea Ferrando, i cui lavori dovrebbero essere ultimati nei prossimi mesi.

La struttura, di tre piani, sarà gestita dal consorzio 'La Grande Spesa' nato dagli ultimi operatori che avevano le concessioni restanti nel vecchio mercato, più altri soggetti privati che lo avranno in concessione per i prossimi cinquant'anni. Si tratterà quindi di una partnership pubblico-privato in cui il Comune mette a disposizione l'immobile che sarà gestito dal consorzio.

L'accesso al mercato sarà pedonale, ma è prevista la realizzazione di parcheggi nelle aree limitrofe regolati con disco orario. L'edificio, come ha spiegato Ferrando, si trovava in condizioni fatiscenti, “abbiamo cercato di mantenere qualcosa, ma quello che era rimasto era cemento armato di scarsa qualità che non consentiva un recupero”, ha detto l'architetto. La struttura sarà quindi ricostruita ex novo mantenendo la geografia dell'esistente. Sono previsti anche un ascensore con accesso consentito ai disabili e un'area verde all'esterno. 

All'interno si troveranno un grande spazio per la frutta e la verdura, banchi per salumeria, formaggi, macelleria, pescherie, gastronomia, pasta fresca e un bar. “Un mix essenziale per rendere un servizio al quartiere”, ha commentato l'architetto.

L'obiettivo è quello di restituire il mercato alla comunità, come ricordato dall'assessora al commercio Paola Bordilli e dai presenti: “La gestione sarà privata da parte del consorzio – ha spiegato Bordilli a La Voce di Genova – che si sta muovendo alla ricerca di operatori legati principalmente alla somministrazione di cibo”.

Il progetto è stato accolto favorevolmente dalle associazioni di categoria presenti in commissione: “Esprimiamo soddisfazione – ha detto il vice presidente Ascom per i mercati Oscar Cattaneo – per questa operazione nel solco delle attività di riqualificazione dei mercati rionali che la nostra associazione persegue da anni. L'attività è stata fruttuosa e proficua perché è stato recuperato un mercato storico che era molto frequentato dai cittadini del quartiere. Questo è il modello di città che noi vogliamo. Plauso anche alla scelta di non intervenire sulla struttura fatiscente, ricostruendola c'è la possibilità di fare in fretta trovando la migliore soluzione tecnica rispetto alle problematiche sul risparmio energetico che sarebbero potute nascere”.

Paolo Barbieri, direttore di Confesercenti Genova ha ricordato che un tempo i mercati cittadini erano una trentina tra coperti e all'aperto. Il direttore di Confesercenti ha poi sottolineato che questo intervento andrà a beneficio dell'economia del quartiere.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Municipio IV Media Valbisagno Maurizio Uremassi: “Questo è l'unico mercato presente nel Municipio – ha dichiarato - riprendere  la struttura e metterla a disposizione dei cittadini di Staglieno è positivo perché è un tessuto molto abitato e questo mercato rappresenta un punto di aggregazione, rilancio e conoscenza per la parte commerciale e per i cittadini. I mercati sono fondamentali per aggregare il territorio, una riqualificazione di questo tipo  porta a una rivitalizzazione del quartiere, spero anche oltre gli orari serali”.

Favorevoli al progetto anche le opposizioni. Cristina Lodi, Partito Democratico, ha ricordato il lavoro svolto dalla precedente giunta municipale: “Questo progetto è stato portato avanti con forza dal Municipio precedente – ha commentato – che aveva posto l'attenzione all'armonizzazione con i parcheggi”. 

Lodi, insieme al collega Claudio Villa ha chiesto che venga portato avanti un piano per il commercio parallelamente ai lavori sui mercati: “Bene il rilancio, - ha dichiarato - ma è chiaro che se non c'è un piano cittadino sul commercio queste cose rischiano di essere poco sostenibili perché ancora oggi è evidente che sono tutti interventi a spot. L'armonizzazione è fondamentale, mi sembra che da parte dell'assessora ci sia stata disponibilità, ne aveva parlato già due anni fa, ma temo che questo processo sia stato fermato dal sindaco, spero che oggi più che mai venga portato avanti, vista la crisi che colpisce principalmente le famiglie”.