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Attualità | 26 ottobre 2022, 15:47

Incidente? Pensaci prima. Al via la campagna di sensibilizzazione per contrastare la guida sotto effetto di alcol e droghe (Video)

L'iniziativa è stata presentata questa mattina in piazza Matteotti

Incidente? Pensaci prima. Al via la campagna di sensibilizzazione per contrastare la guida sotto effetto di alcol e droghe (Video)

Una campagna pensata per i giovani dai giovani stessi, capace di sensibilizzare sugli effetti della guida in stato di alterazione da alcol e droghe.

E’ “Incidente? Pensaci prima”, realizzata dal Comando di Polizia Locale, capofila del progetto, con il partenariato dei Dipartimenti di Scienze della formazione e di Architettura e Design dell’Università di Genova con la collaborazione di Automobile Club.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina in piazza Matteotti a numerosi ragazzi dei licei genovesi.

Durante l’incontro in mattinata l’assessore alla Sicurezza, Polizia Locale e Protezione Civile Sergio Gambino ha spiegato: “E’ una campagna un po’ diversa dal solito perché non parte dal presupposto dell’azione repressiva della Polizia Locale ma vuole affiancare a questa azione, necessaria se si commettono infrazioni, la parte di educazione alla corretta guida quindi di evitare di mettersi al volante in stato di ubriachezza o sotto effetto di stupefacenti. E’ una campagna di comunicazione volta all’educazione dei ragazzi. La cosa innovativa è che questa campagna è stata creata da giovani per i giovani. Abbiamo coinvolto l’Università che, con i propri studenti, ha creato questa campagna di comunicazione.

Ci sono messaggi volti a sensibilizzare su quello che succede se si guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti, è importante anche fare capire ai ragazzi quali possono essere le conseguenze del guidare in stato di ebbrezza. Non deve essere solo quella di prendere una sanzione o il ritiro di patente ma che in caso di incidente possono esserci conseguenze gravi per le persone coinvolte e che, spesso e volentieri, sono persone inconsapevoli e non chi guida in stato di ebbrezza.

E’ in progetto anche di organizzare delle simulazioni, far vedere in maniera visiva quello che succede quando avviene un incidente e quell’incidente è causato da persone che guidano in stato alterato., Per le scuole, stoiamo creando delle pillole di informazione che possono essere utilizzate all’interno delle scuole per aiutare gli insegnanti nell’educazione civica. Queste pillole saranno a disposizione di tutte le scuole italiane”.

Il comandante della Polizia Locale del Comune di Genova Gianluca Giurato ha poi proseguito: "Anche a Genova, come un po’ in tutte Italia, la guida in stato alterato è una delle cause principali di incidenti, soprattutto quelli più gravi. E’ bene concentrarsi su questi due fenomeni, soprattutto sul piano della prevenzione, come questo progetto si prefigge di fare. Come incidentalità in genere, a Genova, con un certo orgoglio, dico che stiamo andando sulla strada giusta con un evidente calo di incidenti totali e con un particolare calo di incidenti mortali o con feriti. Passiamo da 6.379 incidenti totali del 2017 a 3.486 di quest’anno. I mortali erano 31 nel 2017, 24 nel 2018, 18 nel 2019, 21 nel 2020, poi 14 nel 2021 e 9 nel 2022. Quella della prevenzione è sicuramente la strada da privilegiare senza dimenticare l’importanza del contrasto a questi comportamenti".

A proposito di sensibilizzazione degli effetti della guida in stato di ebbrezza, Giurato aggiunge: "Qui, nei giorni della movida, facciamo controlli etiolometrici ai ragazzi. Ovviamente non rischiano niente perché non stanno guidando quindi non è applicabile la sanzione però si rendono conto di quello che significa bere troppo. Vi do questa percentuale, abbastanza significativa e un po’ allarmante sotto certi profili. Su circa 3mila ragazzi che, volontariamente, si sono sottoposti all’etilometro, circa il 27 percento sarebbe stato sanzionabile  perché oltre i limiti previsti".

 

"Oggi parliamo al mondo dei giovani - ha ribadito il Presidente dell'AC Genova Carlo Bagnasco - E’ un obiettivo di ACI da sempre quello di essere vicino al mondo giovanile ma soprattutto al mondo della sicurezza stradale. L’argomento trattato oggi è la vicinanza ai giovani nei momenti più delicati, quando assumono alcol o, peggio, delle droghe e delle simulazioni sono importanti.

La settimana scorsa abbiamo lavorato su un progetto dove c'era la simulazione di un incidente con i primi momenti spiegando cosa deve fare il giovane per dare un primo supporto. Oggi lavoriamo sulla sicurezza stradale e su un’altra partita che è quella delle droghe e dell’alcol.

Automobile club ha messo a disposizione un simulatore molto interessante ed è bello vedere le espressioni dei ragazzi che riescono ad apprendere mentre fanno test che li fanno riflettere. Questo è molto importante. 

La filosofia di ACI è proprio quella della prevenzione e della sicurezza stradale. E’ fondamentale perché bastano pochissimi gesti sbagliati e basta anche un arco temporale di una frazione di secondo che può essere determinante per il futuro di una persona. Basta una distrazione per cambiare la vita della gente e questo è il messaggio che ACI vuole trasmettere ai nostri giovani, nelle scuole e oggi nelle piazze”.

La campagna è uno dei tre filoni sui quali si articola questo progetto che ha ottenuto un finanziamento di 450mila euro dal Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Redazione

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