Fa discutere la decisione dell’amministrazione comunale che ha dato l’ok al progetto del nuovo supermercato Esselunga a Sestri Ponente, nell’area di via Albareto, sull’argine destro del torrente Chiaravagna.
Alcuni commercianti, comitati e residenti hanno addirittura avviato una raccolta firme nel tentativo di bloccare l’iter del progetto.
Ecco i pareri raccolti in via Sestri:
“Non è una questione di supermercato sì o supermercato no - dice un commerciante - Secondo me c’è un problema di troppa metratura. Questa amministrazione dice di stare con il tessuto sociale-economico del quartiere, allora chiediamo gentilmente se si può fare una trattativa e discutiamo sui metri. È inutile avere tante aziende malate e poche sane, è meglio avere qualche azienda in meno ma più sane”.
“Siamo contenti che arrivi un nuovo supermercato - dice una residente - Il libero mercato deve essere valido per tutti. Se venderanno meglio degli altri andremo lì altrimenti resteremo dove andiamo adesso”.
“Onestamente non ne so niente - dice un altro passante - Ma se porta lavoro allora va bene”.
“Dico solo una cosa: da Cornigliano a qui ci sono 27 supermercati - dice un residente - Se fossi bottegaio mi lamenterei”.