Sono passati 70 giorni da quando l'azienda ha comunicato ufficialmente l'avvio della procedura prevista dall'articolo 2446 del Codice Civile, dove viene richiesta una ricapitalizzazione all'azionista (Cassa depositi e Prestiti che detiene l'88% di Ansaldo Energia) essenziale per la sopravvivenza aziendale.
Per questo motivo questa mattina il Consigliere Regionale Armando Sanna e il Senatore Lorenzo Basso hanno partecipato all’Assemblea indetta dai lavoratori di Ansaldo Energie e si sono confrontati con le RSU dei lavoratori.
“Questa mattina abbiamo voluto essere accanto ai lavoratori e alle rappresentanze sindacali. Il governo deve intervenire in tempi molto brevi. Stiamo parlando di un’eccellenza dell’industria non solo ligure ma anche italiana che deve essere valorizzata sempre più nell’ottica della transizione ecologica. - dichiara il Consigliere Armando Sanna che domani parteciperà al nuovo sciopero indetto dai sindacati.
“Ansaldo Energia è una realtà strategica per il Paese ed è fondamentale per poter realizzare la transizione ecologica prevista dal PNRR. - conclude il Sen. Lorenzo Basso - Per questo Cassa Depositi e Prestiti deve subito sciogliere le riserve sull’aumento di capitale e investire le risorse necessarie per il rilancio dell’azienda e per sostenere il suo piano industriale, a garanzia dei lavoratori e nell’interesse del Paese.”
Il Senatore Lorenzo Basso, a Roma per l’insediamento delle nuove Camere, depositerà giovedì un’interrogazione affinché la questione Andaldo Energia sia la prima posta all’attenzione del nuovo governo.