In Liguria restano ancora bloccate le visite per il riconoscimento dell'invalidità civile a causa della carenza di medici specialisti in medicina legale. Una problematica affrontata e discussa anche in Consiglio Regionale nei mesi scorsi.
«Con un gesto di grande disponibilità come opposizione ci siamo dati disponibili ad una variazione della norma regionale - commenta il capogruppo di Linea Condivisa e vicepresidente della Commissione II Sanità Gianni Pastorino - Avevamo firmato e votato un disegno di legge al fine di permettere la composizione delle commissioni provinciali per il riconoscimento dei requisiti di invalidità civile».
Il disegno di legge votato urgentemente in Consiglio Regionale prevede che, in mancanza del medico legale, possa essere nominato quale componente delle commissioni incaricate di effettuare gli accertamenti un medico in possesso di diploma di specializzazione in una disciplina equipollente o affine.
«La Giunta Toti fa prima roboanti annunci mediatici ma, dopo mesi, constatiamo che per ottenere il riconoscimento di invalidità civile, perlomeno in Asl 3, sono necessari in media 255 giorni - continua Pastorino - Questo a fronte di altre medie regionali ben più basse, alcune nell’ordine di 2 mesi e mezzo di attesa.
Abbiamo deciso di presentare un'interrogazione urgente per capire quante sono le domande non ancora prese in carico soprattutto in Asl 3 e se le medesime sono in aumento rispetto alla fine del 2021. Chiediamo inoltre cosa è stato fatto per dare atto alla variazione di legge di costituire commissioni provinciali funzionanti con medici con specializzazioni equipollenti ai medici legali
La questione è molto molto grave e vanifica il diritto di migliaia di persone ad avere il riconoscimento di invalidità civile con inevitabili danni e disagi sia dal punto di vista sanitario che economico.
La vicenda dimostra ancora una volta la scarsissima attenzione della Giunta Toti alle problematiche sulla disabilità nel suo complesso».