Umberto Bossi è fuori dal Parlamento. La sorpresa è arrivata ieri sera mentre si concludeva lo spoglio delle urne. Dopo 35 anni il 'Senatur' fondatore della Lega è fuori dal Parlamento. Bossi era candidato nel suo collegio di Varese, dove il plurinominale assegna un solo seggio nella maggioranza, ovvero a Fratelli d'Italia. Il Carroccio si è fermato al 14,72%.
Fino all'ultimo Bossi e i fedelissimi hanno sperato nel ripescaggio.
Spiegava ieri in serata il segretario provinciale Stefano Gualandris: «Per il sistema del Rosatellum e della distribuzione del proporzionale a livello nazionale sembrerebbe che stiano assegnando i riporti del calcolo ai collegi minori in altre zone d'Italia, del centro e del sud e ne stava saltando fuori uno tra Varese e Como e l'hanno assegnato a quest'ultima. I nostri stanno verificando se sia così. Stiamo tentando di vedere se c'è un escamotage per lui e per il capolista di Bergamo Centemero».
Bossi è però il padre fondatore della Lega, ecco perché l'esclusione rappresenta un colpo al cuore. A Sky tg24 si era riparlato di un possibile ripescaggio, in quanto Silvana Comaroli risulta eletta sia in Lombardia 4 sia in Piemonte 1. Se la leghista avesse optato per il Piemonte, Bossi rientrerebbe su Montecitorio. Ma sembra che la decisione sia in mano a Matteo Salvini.