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Eventi | 23 settembre 2022, 16:06

Salone Nautico, consegnata la bandiera navale al pattuglino multiruolo OSUM della Finanza

La consegna si è svolta ieri nel corso di una cerimonia solenne

Salone Nautico, consegnata la bandiera navale al pattuglino multiruolo OSUM della Finanza

E' stata consegnata ieri, durante la giornata inaugurale del 62esimo Salone Nautico ci Genova, la solenne cerimonia di consegna della Bandiera Navale al Pattuglione Multiruolo P.04 "OSUM" in forza al Gruppo Aeronavale di Taranto.

Una cerimonia che si è svolta nella darsena dell'area espositiva alla presenza del Ministro dell'Economia Daniele Franco, del Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana.

Alla significativa cerimonia, tenutasi nella splendida cornice della manifestazione nautica internazionale, hanno partecipato, quali massime Autorità cittadine, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il Sindaco di Genova Marco Bucci, il Prefetto di Genova Renato Franceschelli e il Presidente di UCINA Saverio Cecchi. Presenti anche altri Alti Ufficiali del Corpo, tra i quali il Comandante dell’Italia Nord Occidentale, Gen. C.A. Fabrizio Carrarini, il Comandante del Comando Aeronavale Centrale, Gen. C.A. Ignazio Gibilario, il Capo di Stato Maggiore del Comando Generale, Gen. D. Francesco Greco, ed il Comandante Regionale Liguria, Gen. D. Rosario Massino.

Con la consegna della bandiera si suggella l’appartenenza del Pattugliatore P.04 “OSUM” - prima unità della "classe bandiera" caratterizzata da innovative strumentazioni tecnologiche e da una propulsione “green” - al naviglio militare italiano. Il vessillo navale, infatti, è il simbolo che da sempre contraddistingue e attesta, secondo quanto previsto dalle convenzioni internazionali, l’appartenenza della nave alla Nazione, divenendone l’emblema identitario.

La cerimonia si è svolta secondo i rituali della tradizione marinaresca, con la resa degli onori militari alla Massima Autorità da parte di un picchetto composto da Finanzieri del contingente di mare, di fronte a uno schieramento impreziosito dal Complesso Ridotto della Banda Musicale del Guardia di Finanza.

La Bandiera Navale, donata dall’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia (ANFI) al Comandante del Pattugliatore P.04 “OSUM” quale gesto dal profondo valore simbolico che segna la continuità di valori tra le generazioni dei Finanzieri, ha ricevuto la benedizione da parte del Cappellano Militare Capo Don Fabio Pagnin.

Ha fatto, quindi, seguito la fase più significativa della cerimonia, contraddistinta dal giuramento di fedeltà dell’equipaggio dell’unità navale e culminata con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte del Complesso della Banda del Corpo, durante l’Alza Bandiera, che ha portato il vessillo a issarsi sull’asta di poppa e al picco dell’albero maestro del Pattugliatore.

La nuova piattaforma navale è la più grande nave nella storia del Servizio Navale della Guardia di Finanza e il suo nome trae origine dal fiume albanese presso il quale le unità del Corpo si impegnarono duramente nel corso dei due conflitti mondiali. Realizzata in acciaio dal cantiere navale Vittoria di Adria (RO) ha una lunghezza di 61 metri, una larghezza di 9,5 metri, un dislocamento di 500 tonnellate, un pescaggio di 3,5 metri.

Il pattugliatore ha in dotazione i più moderni sistemi di comunicazione, scoperta radar e identificazione che consentono di svolgere efficacemente la funzione di polizia del mare e di sorveglianza dei confini marittimi nazionali e comunitari, in qualsiasi condizione meteo-marina, grazie anche alla particolare forma della prua c.d. “ad ascia”. L’innovativa propulsione “green” Diesel-Elettrico, oltre a garantire il rispetto dell'ambiente, assicura un'autonomia operativa “continuativa” di 15 giorni di navigazione e circa 2.000 miglia nautiche ad una velocità di crociera di 18 nodi.

La nave OSUM è destinata a potenziare ulteriormente la capacità operativa dei Reparti preposti a svolgere pattugliamenti marittimi ad ampio raggio d’azione detti di “proiezione”, impegnati nella quotidiana azione di prevenzione e di contrasto di tutti i fenomeni illeciti che attentano alla sicurezza delle frontiere marittime, anche nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale con l’Agenzia Europea Frontex.

La piattaforma navale cofinanziata con risorse dell’Unione Europea nell’ambito del fondo sicurezza interna 2014-2020, ha un equipaggio di 30 militari e la possibilità di ospitare ulteriori funzionari europei nel corso delle operazioni internazionali congiunte promosse dalla stessa Agenzia Frontex. Dispone di un’area che consente il decollo e l’atterraggio di un Sistema Aeromobile a Pilotaggio Remoto in grado di aumentare notevolmente la capacità di scoperta e di intervento a largo raggio.

Dotato di due battelli di servizio lunghi 9 metri per le operazioni di abbordaggio e controllo del naviglio sospetto; sarà chiamata a coordinare le attività di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare e degli altri traffici illeciti via mare in sinergia con le diverse componenti operative ed investigative della Guardia di Finanza contribuendo ad innalzare e potenziare la capacità operativa del Corpo in mare

Il pattugliatore P.04 “OSUM”, giunto a Genova al termine di un primo ciclo di missioni addestrative e operative iniziate nel mese di agosto lungo il perimetro costiero nazionale, permarrà nel capoluogo ligure fino al 27 settembre p.v., per tutta la durata del Salone Nautico, presso la banchina dei Magazzini del Cotone nel Porto Antico di Genova.

Oltre che con la nuova ammiraglia, la Guardia di Finanza è presente alla 62° edizione del Salone Nautico Genova con il proprio “stand istituzionale” allestito presso il Padiglione “B” – piano superiore degli spazi fieristici, caratterizzato da postazioni multimediali, modellini e immagini di differenti tipologie di unità che compongono la rinnovata flotta navale del Corpo, unitamente ad ulteriori dotazioni tecniche in uso al Servizio Navale.

L’intento è quello di offrire al pubblico e, in particolare, ai giovani un’opportunità di contatto e di conoscenza della odierna realtà del Corpo, quale unica ‘Polizia del Mare’, con la possibilità di informarsi sulle molteplici opportunità di formazione, nonché di avere una diretta esperienza delle capacità tecnico-marinaresche delle imbarcazioni di recente assegnazione ai Reparti navali.

Redazione

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