“Non c'è più tempo, bisogna agire il prima possibile, la politica deve capire che i minori non accompagnati vanno assistiti con un reale progetto che coinvolga il comune e tutte le realtà”. Così Stefano Kovac, presidente Arci e portavoce del forum terzo settore che questo pomeriggio ha preso parte alla commissione convocata a Tursi per discutere della problematica dei minori non accompagnati.
L'assessore ai servizi sociali Lorenza Rosso, dopo aver fatto il punto della situazione sui numeri dei minori non accompagnati presenti in città ha elencato gli obiettivi nel medio e lungo termine che riguardano la gestione dei giovani.
Tra i punti elencati c'è quello dell'assistenza di psichiatri, psicologi e psicoterapeuti che potranno seguire i minori che manifestano particolari criticità.
“Mi sono sembrati buoni propositi, speriamo vengano realizzati, ma bisogna farlo in fretta. - spiega Kovac a La Voce di Genova – Purtroppo da anni la prevenzione è stata messa da parte, sono mancati gli investimenti e oggi il numero di professionisti è nettamente inferiore a quelli che servirebbero. A oggi non c'è un sistema unico, il capitolato del Comune non prevede percorsi rieducativi”.
“Come portavoce del terzo settore – continua – posso dire che ci sarebbero tante energie all'interno delle comunità, che i volontari mettono a disposizione, ma manca una vera e propria organizzazione del lavoro da parte del Comune e delle altre realtà, compreso il servizio sanitario”.
La proposta di Kovac è quella di aumentare il numero di comunità presenti sul territorio, diminuendo il peso della gestione dei minori a quelle attuali. “Ridurre il numero dei minori per comunità è uno dei punti cruciali di quello che bisognerebbe mettere in campo”.