“Per anni il partito del No, che ha nel M5s di Giuseppe Conte la massima rappresentazione, ha bloccato lo sviluppo e la crescita dell’Italia opponendosi a opere fondamentali per i territori. Non contenti dei danni arrecati agli italiani con questa politica, oggi Conte e i grillini perseverano e si oppongono alla Gronda, un’opera che i genovesi e i liguri tutti attendono da decenni, necessaria per contribuire a risolvere le criticità infrastrutturali della nostra terra, rallentata e al momento bloccata proprio dallo stesso Conte nel suo governo da alleato del Pd. Nessuna lezione dal partito di Toninelli e dei banchi a rotelle. Per la Lega l’attenzione alle grandi opere come volano di crescita e sviluppo è una priorità, in Italia e in Ue; da componente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo ho fatto richiesta per portare in visita una delegazione ufficiale di eurodeputati per verificare il completamento del corridoio Rotterdam-Genova e comprendere i progetti e la visione dellla Regione e della città che, con il ‘modello Genova’ è stata esempio di efficienza e sburocratizzazione per tutto il Paese e per l'Europa intera. Se la Liguria vuole guardare al futuro ed essere meglio connessa con il resto del Paese e con l’Europa, c’è assoluto bisogno di opere chiave come Gronda, Terzo Valico e sviluppo dell’alta velocità, sostenute a gran voce dal centrodestra e boicottate da chi guarda al passato”.
Così in una nota Marco Campomenosi, europarlamentare ligure della Lega, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della commissione Trasporti.