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Economia | 14 settembre 2022, 16:20

Il Salone Nautico si prepara a partire, quasi mille espositori per la 62esima edizione (Video)

L'edizione 2022 del Nautico si preannuncia da record e da più parti si parla già di sold out

Il Salone Nautico si prepara a partire, quasi mille espositori per la 62esima edizione (Video)

Si annuncia come l’edizione dei record quella del 62esimo Salone Nautico, che si prepara a partire il prossimo 22 settembre.

998 espositori proporranno numerose novità al pubblico e da più parti si parla di sold out e record per l’edizione 2022.

La prima kermesse nautica del Mediterraneo si presenta con un layout rinnovato, che guarda alla ristrutturazione del Waterfront di Levante, ridisegnato dall'archistar Renzo Piano e che, a partire dal prossimo anno, permetterà all'esposizione di sfruttare nuove darsene, spazi a terra, hotellerie e servizi di vario tipo.

“E’ una vetrina del made in Italy - spiega Marina Stella, direttore generale Confindustria Nautica - e questo salone è la vetrina a 360 gradi del nostro prodotto. E’ un salone che si apre sulla scia del futuro ed è un salone che consolida numeri importanti, con una crescita stimata che si attesterà nell’ordine del +30%. Un dato storico, con un record di crescita delle esportazioni che si sono attestate a un valore di 3,2 miliardi.

Partendo da questi numeri così importanti, Confindustria Nautica ha potuto, in questo salone, programmare quello che è il futuro della manifestazione e quindi confermare una capacità di visioni condivisa dalle istituzioni sia centrali, Ministero degli Affari Esteri e agenzia ICE con un piano di promozione internazionale molto ambizioso, dalle istituzioni con un progredire veloce del waterfront, in modo da offrire a questo salone nautico, che è la vetrina di questo prodotto, un palcoscenico sempre più importante e centrale nel Mediterraneo”.

 

Alessandro Campagna, direttore commerciale del Salone Nautico di Genova, sottolinea: “Sono numeri assolutamente importanti che confermano dei trend di mercato che negli ultimi due anni hanno sempre registrato numeri positivi. Il salone è la vetrina dell’industria nautica e non poteva che esserne un riflesso. Il livello di aspettativa è molto alto anche dal punto di vista dei visitatori che aspettano l’appuntamento della settimana prossima con tanta attesa”.

"I brand esposti al salone sono 998 - prosegue ancora Campagna - sapete che da qualche anno il salone l’abbiamo definito multi specializzato perché si organizza nelle diverse aree, ciascuno con la propria caratteristica e identità sia in termini di prodotti che di servizi. Queste aree sono cinque: quella dedicata al mondo degli yacht e superyacht, quella del mondo della vela, dei fuori bordo, un nutritissimo comparto dell’accessoristica e tutti i servizi del post vendita per chi ha già un’imbarcazione”.

Davide Falteri, Vicepresidente Nazionale Federlogistica, aggiunge: “Il salone nautico caratterizza la nostra città e la nostra città caratterizza il nautico. E’ un momento di grande interesse per una città la cui vocazione è sicuramente verso il mare. E’ una fiera su cui dobbiamo puntare sempre di più, la nautica da diporto in un paese che ha quasi 8mila chilometri di coste è un assetto fondamentale. E’ ancora da valorizzare e da far crescere. Auspichiamo che questa fiera, dopo la pandemia, riprenda a crescere. Speriamo riprenda a crescere la cantieristica che oggi ha tantissime potenzialità ed è ancora in parte frenata anche dalla reperibilità di spazio e di possibilità di gestire al meglio tutte le attività di cantieristica”.

Poi un pensiero al caro energia e alle soluzioni che si potrebbero adottare per fronteggiare il momento di crisi: “Nella cantieristica ci sono settori energivori e altri meno. I costi sono a impatto negativo e vanno a svantaggio di tutte le imprese, non solo nautica da diporto. E’ necessario far fronte comune e serve trovare risorse per limitare i danni ma bisogna fare scelte strategiche per diventare autonomi nella produzione dell’energia. 

Soluzioni potrebbero essere i gassificatori, in parte le energie alternative, che comunque non soddisfano appieno le necessità, e, perché no, anche alla fusione a freddo con un nucleare, che abbiamo nei paesi limitrofi. Si potrebbe valutare, in condizioni di sicurezza, di portare a casa qualcosa che se gestito correttamente nel rispetto delle regole e nella logica delle nuove tecnologie ,può portare a un’autonomia e indipendenza di cui il paese necessita per andare avanti”.

Interviene anche il sindaco di Genova Marco Bucci: “Mi vengono le lacrime a pensare al mio primo salone, avevo 10 anni. Mio papà aveva un gozzo e ne cercava uno nuovo. Adesso siamo al 62esimo e siamo orgogliosi. E’ un salone che, dal punto di vista del business sta andando benissimo, dal punto di vista dei visitatori sappiamo che abbiamo fatto sold out, vogliamo fare in modo che ci siano record ma, oltre i record, vogliamo che ci sia l’amore dei cittadini per la nautica e , parallelamente, per la città di Genova.

Vedere il nautico vuol dire vedere Genova. Le due cose vanno a braccetto; vogliamo che sia il rilancio del salone accoppiato a quello della nostra città. Ci sono tante cose nuove dal punto di vista della nautica, dal punto di vista del waterfront. Sapete che abbiamo una banchina in più, l’anno prossimo avremo i canali, nel 2024 faremo vedere veramente il waterfront di levante e il salone dentro sarà un unicum secondo a nessuno. Sarà veramente l’anno in cui potremmo lanciare al mondo l’idea che il nostro salone è il più bello che ci sia”.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti: “I numeri parlano di un settore in straordinaria crescita e di un salone nautico che anno dopo anno conquista spazio, ma soprattutto di una straordinaria sinergia tra regione, mondo della nautica, mondo delle marine, mondo del turismo e dell’agroalimentare. Non è un caso che un salone, che sarà ancora da record per vendite e fatturati, coincide con l’estate in cui i numeri di agosto ci confermano di essere tornati e aver superato, per stranieri e italiani, i numeri del 2019 in un’estate in cui nei nostri porti sono transitati migliaia e migliaia di imbarcazioni e su cui si è tornato a investire in un settore sinergico per il nostro territorio come nessun’altra al mondo. La Liguria è la capitale mondiale del mondo della nautica.

Il salone oggi non è più vissuto dalla Liguria e da Genova come un evento a se stante, ma qualcosa che abbraccia l’intera città con spettacoli in piazza, coinvolgimento del commercio, una serie di attività che rendono il salone un vero e proprio cuore pulsante di Genova”.

Isabella Rizzitano

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