La collaborazione tra “Progetti del Cuore” e le città italiane, con scopo quello di aiutare le persone bisognose di ogni comunità, procede spedita e raggiunge anche la Pubblica Assistenza Croce Verde Chiavarese, alla quale è stato consegnato in comodato d’uso gratuito un Fiat Doblò attraverso cui saranno garantiti i servizi di assistenza e trasporto alla cittadinanza. Il mezzo, dedicato al trasporto dei pazienti con disabilità e difficoltà deambulatorie, rappresenta un valido sostegno in termini di visite mediche, fisioterapiche, dialisi, visite specialistiche e uscite diurne.
“Per la Pubblica Assistenza Croce Verde Chiavarese rappresenta un aiuto molto valido per il trasporto dei pazienti diversamente abili - dice il presidente Mirko Bettoli -. Il fatto che si possa contare su una pedana elettronica costituisce un vantaggio essenziale per il parco mezzi di un ente che svolge quotidianamente assistenza. Il mezzo verrà impiegato per i servizi di trasferimento dei pazienti in strutture ospedaliere. Organizziamo circa 11 mila servizi all’anno, coprendo il territorio del chiavarese e i comuni limitrofi”.
Alla cerimonia che si è tenuta in Largo Giuseppe Casini, 10 il 5 agosto, erano presenti i sostenitori che hanno reso possibile l’esistenza di questo servizio, oltre che le autorità cittadine.
A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, testimonial di “Progetti del Cuore” che ha presentato l’iniziativa. “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile verso chi ha bisogno. Con questa iniziativa si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili. Quello che mi ha spinto verso “Progetti del Cuore” è senz’altro la vocazione di iniziative come questa. Voler contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.
Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.