Attualità - 07 settembre 2022, 15:22

Riscaldamenti ridotti di 1 grado e accesi un’ora in meno al giorno: il piano del Mite per contenere consumi di gas

Il periodo di accensione dei riscaldamenti negli edifici è inoltre ridotto di quindici giorni

Il Ministero della Transizione Ecologica ha annunciato il piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale per aumentare l’indipendenza energetica e per confermare gli impegni di decarbonizzazione entro il 2030. 

Le misure prevedono la riduzione di 1 grado per il riscaldamento: per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, i gradi saranno 17, con una soglia di  tolleranza di 2 gradi in più o in meno; per tutti gli altri edifici 19 gradi, anch’essi con la medesima soglia di tolleranza. 

Sono fissati inoltre i limiti di esercizio degli impianti termici: il periodo di accensione è ridotto 15 giorni (posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio), e ci sarà un’ora di accensione in meno nell’arco della giornata. Nel documento si precisa che sono fatte salve le utenze “sensibili”, quindi ospedali, case di ricovero, ecc.

Il Mite precisa che “l’insieme delle misure di diversificazione illustrate nel Piano consentirà nel medio termine (a partire dalla seconda metà del 2024) di ridimensionare drasticamente la dipendenza dal gas russo e comunque di ridurre l’uso del gas in generale.

Ferme restando tali iniziative, nel breve termine, al fine di risparmiare gas e evitare il più possibile un eccessivo svuotamento degli stoccaggi nazionali anche in previsione della stagione 2023-2024, è comunque opportuno attuare un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, in linea con le indicazioni della Commissione europea, così come recentemente definite nel Regolamento (UE) 2022/1369 del 5 agosto 2022”.

Le stime dell'impatto di tutte le misure di contenimento indicate dal Regolamento pubblicato "portano a un potenziale di circa 5,3 miliardi di metri cubi di gas, considerando la massimizzazione della produzione di energia elettrica da combustibili diversi dal gas (circa 2,1 miliardi di Smc di gas) e i risparmi connessi al contenimento del riscaldamento (circa 3,2 miliardi di Smc di gas)". A cui, spiega il Mite, si aggiungono le misure comportamentali da promuovere attraverso campagne di sensibilizzazione degli utenti ai fini di un comportamento più virtuoso nei consumi. 

Redazione